Il comunicato diffuso dall’Inter in seguito all’approvazione del bilancio 2024/25 ha aperto scenari significativi sul futuro del club nerazzurro. Tra i punti emersi, il più rilevante riguarda l’annuncio di un investimento da 100 milioni di euro che Oaktree, attraverso fondi gestiti dalla propria holding, destinerà al miglioramento dei centri di allenamento. Una mossa che ha attirato l’attenzione di Alessandro Giudice, giornalista ed esperto di economia applicata al calcio, che ne ha sottolineato la portata sulle colonne del Corriere dello Sport.
Un investimento da 100 milioni di euro
Secondo Giudice, l’intervento non va letto solo come un investimento infrastrutturale, ma come un vero e proprio segnale politico-sportivo da parte della proprietà americana. L’operazione avverrà infatti su asset direttamente collegati al club e rappresenta, di fatto, un rafforzamento patrimoniale che consolida la base finanziaria dell’Inter. In un momento storico in cui i fondi d’investimento vengono spesso criticati per una presunta scarsa sensibilità sportiva, Oaktree dimostra di avere un orizzonte di lungo periodo, puntando a garantire continuità e competitività al progetto nerazzurro.
Lavori di miglioramento
Il focus sugli impianti di allenamento, cuore pulsante della vita quotidiana della squadra e delle giovanili, è inoltre un messaggio diretto ai tifosi: non solo mantenere alto il livello della prima squadra, ma anche creare un ambiente di crescita sostenibile e all’avanguardia. Come evidenzia Giudice, l’apporto di capitali esterni consente al calcio italiano di ricevere risorse che difficilmente arriverebbero per via endogena.
