Ina una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l'ex colonna dell'Inter del Triplete Maicon ha commentato la scelta nerazzurra di affidare la panchina a Cristian Chivu. La scelta dell'ex allenatore del Parma come erede di Inzaghi ha fatto storcere il naso a molti, ma non al brasiliano, che invece ha esaltato le doti dell'ex compagno di squadra.
Maicon "benedice" la scelta dell'Inter
"Se è l'uomo giusto? È giustissimo", ha esordito il brasiliano sulle colonne della Gazzetta. "Io sono di parte per tutto quello che abbiamo vissuto insieme e non posso che augurargli il meglio, ma penso davvero che abbia le doti umane e professionali per iniziare un nuovo percorso vincente. Certamente, davanti ha un lavoro durissimo, non è facile perché il dolore dopo la finale di Champions è enorme. Io ne so qualcosa perché sono passato dal 7-1 con la Germania in un Mondiale in casa... Ma se c’è una persona che sa come rialzarsi nelle difficoltà, quella è Cristian Chivu".
"Un pregio e un difetto? Il difetto... chiedetelo alla moglie. Il pregio è che è leale, una cosa che qualsiasi giocatore vorrebbe dal proprio allenatore. Dice le cose come stanno, senza girarci attorno, anche arrabbiandosi se serve: in uno spogliatoio bisogna andare dritti al cuore dei problemi". Infine ha zittito chi parla di poca esperienza: "A Parma ha fatto molto bene, ma poi pensate davvero che a Chivu manchi esperienza? Con gli spogliatoi che ha frequentato, le battaglie che ha vinto e perso, i grandi allenatori che ha conosciuto? Da Mou, ad esempio, ha imparato come gestire un gruppo di alto livello, una cosa che serve particolarmente in questo momento in cui la componente psicologica è importantissima dopo la botta presa. Per me l’esperienza a certi livelli non esiste, esiste un percorso da compiere insieme ai giocatori, giorno dopo giorno".


