Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha affrontato i giornalisti in una conferenza stampa ad Appiano Gentile che ha sollevato più domande di quante ne abbia risposte. Mentre l’attesa per conoscere la formazione ufficiale è alle stelle, le dichiarazioni di Chivu lasciano intendere che il calciomercato è un tema caldo, sebbene rimanga sottotraccia.
Approccio alla sfida contro l’Atalanta
Chivu ha sottolineato l’importanza di iniziare la partita con il giusto atteggiamento. “È sempre stata una partita ostica,” ha affermato il tecnico, evidenziando la continuità dei risultati ottenuta dall’Atalanta sotto la guida di Palladino. “Dovremo essere coraggiosi e avere lo spirito giusto,” continua Chivu, sottolineando che vincere le seconde palle potrebbe rivelarsi decisivo.
Il calciomercato, un argomento tabù
Riguardo al calciomercato, Chivu ha espresso reticenza nel discuterne apertamente: “Per un allenatore non è mai bello parlare di mercato perché sembra che manchi di rispetto al gruppo, questa è la verità.” Una verità che protegge lo spogliatoio da eventuali destabilizzazioni. Il tema Frattesi è sempre più centrale: “Non abbiamo pensato a questo, abbiamo adattato Carlos e provato Diouf ma per quanto riguarda Davide abbiamo pensato di metterlo più sotto la punta. Davide ha giocato meno di quanto ci si aspettasse, ma la verità è che non tutto si può dire e che certe cose rimangono nello spogliatoio. Ultimamente Diouf quando entra può darci uno spunto“.

Obiettivi futuri e crescita della squadra
Nonostante le difficoltà affrontate agli inizi della stagione, Chivu rimane ottimista circa le potenzialità di crescita dei nerazzurri. “Vogliamo toglierci qualche difetto,” ha affermato, parlando del desiderio di miglioramento collettivo e individuale. L’ambizione rimane alta e il focus è su un approccio mentale vincente.
Opzioni tattiche e individualità
Con l’assenza di Dumfries, si aprono discussioni sulle alternative in campo. Chivu ha riservato parole di fiducia per Luis Henrique, pur ammettendo che “gli è mancata un po’ l’iniziativa”. Quanto a Frattesi, il tecnico ha dichiarato che molte dinamiche rimangono private allo spogliatoio, difendendo il minutaggio del centrocampista rispetto alle attese.
Il progresso di Calhanoglu e la questione Martinez
L’incognita dell’impiego di Calhanoglu sembra risolta con la dichiarazione del tecnico che “Adesso sta bene,” e sarà pronto a rientrare come titolare. E su Martinez? Chivu è fiducioso: “Ci sarà modo di rivederlo ancora.”
Stankovic e l’orgoglio nerazzurro
Non mancano parole di elogio per Stankovic, che si sta facendo strada al Bruges. “Sono il suo primo tifoso,” afferma Chivu, sottolineando quanto l’ex nerazzurro rappresenti un esempio da seguire.
La pressione su Chivu: una motivazione in più
Alla domanda su come gestisce la pressione all’Inter, Chivu risponde con sicurezza: “Ho imparato dall’esperienza e ho la pelle spessa per subire certe cose.” Forte di una lealtà non in vendita, conclude rinnovando il suo impegno e dedizione alla causa nerazzurra.













