Ormai è noto, il sogno del mercato estivo dell'Inter ha un nome e un cognome: Ademola Lookman. I nerazzurri di Milano inseguono da settimane l'attaccante nigeriano, forti della volontà del giocatore. Tuttavia, l'Atalanta non ha mai aperto con convinzione alla sua cessione, rifiutando l'offerta da 45 milioni di euro del club meneghino. Da tempo si parla di una valutazione da 50 milioni della Dea, che però sembra valere soltanto per i club esteri. La situazione resta piuttosto comolessa e difficile da decifrare, con molte opinioni contrastanti riguardo a quanto sta accadendo.
"Lookman non vale 50 milioni"
Tra le tanti voci di spicco intervenute a commentare la vicenda, non poteva mancare quella di Paolo Di Canio. L'ex giocatore e attuale opinionista di Sky ha parlato di quanto sta accadendo in un'intervista al Corriere della Sera, con la schiettezza che lo contraddistingue: "In Premier non sanno neanche bene chi è Lookman. La richiesta di 50 milioni di euro per lui è un'esagerazione. Ma l'Atalanta fa la sua parte".
" Il giocatore si sta comportando male; devi allenarti con la tua squadra, anche se te ne vuoi andare. Mettici la faccia e la correttezza. I Percassi finora hanno fatto benissimo a non cedere ai suoi atti di forza".
Il suo giudizio sull'Inter e sulla scelta di Chivu
In un passaggio successivo Di Canio ha avuto modi di soffermarsi anche sul suo modo d'essere: "Io sono a Sky come opinionista tecnico, dovrei sapere di che cosa parlo e lo so. Il mio commento non è mai contro qualcosa o qualcuno. E se non dico le cose come realmente le vedo non faccio bene il mio lavoro. Dire che l'Inter ha fallito la stagione scorsa è una verità, non un insulto".
Infine un commento sulla scelta di Cristian Chivu come nuovo allenatore nerazzurro: "Non ci nascondiamo: ci raccontano che è stata la prima scelta, non ci credo. Detto questo Chivu ha fatto un buon praticantato, l'Inter ha avuto a portata di mano la soluzione meno dispendiosa, può andare bene e sono stati bravi. Se va male tutto sommato non è uno che costa al club cinque milioni l'anno".
"Scelta quindi intelligente con l'obiettivo di svecchiare la rosa e affidare i giovani a un allenatore che sa come trattarli. Sono curioso anche dal punto di vista tattico: con Chivu si uscirà dallo schema del 3-5-2 rigido che c'era prima".
