Nell'ultima puntata del programma televisivo Pressing, il giornalista Riccardo Trevisani ha espresso le sue opinioni sulla partita dell'Inter, concentrandosi in particolare sulla prestazione non proprio eccelsa del portiere Sommer. Tra critiche e analisi tattiche, Trevisani non ha risparmiato considerazioni interessanti sul ruolo dei giocatori in campo.
Thuram e la sua versatilità
Durante il suo intervento, Trevisani ha elogiato Marcus Thuram, sottolineando come sia uno dei pochi elementi in rosa che non costituisca un problema. Ha menzionato il confronto con il fratello Khephren, che qualche settimana fa si trovava a San Siro a sostenere il fratello, sottolineando come entrambi siano "figli di un uomo straordinario".
Problemi tra i pali
L'analisi di Trevisani si è poi concentrata sul portiere Sommer. La sua prestazione è stata giudicata negativamente, specialmente per un tiro a mezza altezza che è finito in porta. In modo un po' provocatorio, Trevisani ha dichiarato che con "un portiere all'altezza", l'Inter avrebbe potuto concludere sul 3-2. Il giornalista ha poi tirato in ballo il passato, ricordando come il passaggio da Handanovic a Onana portò l'Inter in finale di Champions, suggerendo che si potrebbe tentare la stessa mossa ora con Martinez.
La necessità di reagire
Un altro punto focale delle riflessioni del giornalista è stato il concetto di dover ritrovare la rabbia agonistica. Secondo Trevisani, subire schiaffi in campo può e deve portare a una reazione: "Parliamo di tutti", ha detto, "intanto a 10' stavi 3-2". La sua chiave di lettura sembra essere quella di una necessaria revisione del ruolo dei portieri e di un ritrovato spirito di squadra.