Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti,ha recentemente concesso un'intervista a Juan Pablo Varsky per Clank!, toccando temi caldi come l'addio di Simone Inzaghi e lo sfogo di Lautaro Martinez. Un'intervista che non solo svela retroscena intriganti, ma che fa anche il punto sulla nuova stagione nerazzurra.
Simone Inzaghi: un addio che lascia il segno
L'addio di Simone Inzaghi dall'Inter è stato un argomento inevitabile durante l'intervista. Zanetti ha elogiato il lavoro del mister, definendolo straordinario e ha sottolineato come il rapporto con la squadra sia sempre stato ottimo. "In quattro anni ha fatto lavoro straordinario, il rapporto è sempre stato ottimo. Distratto? Eravamo tutti concentrati sulla finale di Champions, nessuno ha pensato a dopo. Non lo so, ma è andata così", ha spiegato. Un addio che inevitabilmente ha suscitato riflessioni, soprattutto dopo la sconfitta in finale di Champions. Zanetti non ha mancato di ringraziare Inzaghi per tutto quello che ha dato alla squadra.
Lo sfogo di Lautaro Martinez dopo il Mondiale per Club
La chiacchierata è poi scivolata su Lautaro Martinez, un altro punto caldo per il mondo nerazzurro. Il bomber argentino, che ha vissuto momenti di tensione dopo il Mondiale per Club, è stato difeso a spada tratta da Zanetti. "Ha un grande senso di appartenenza, sono felice per il suo percorso e mi ricorda i miei inizi". "Dopo il Mondiale, è andato tutto molto veloce: finisce la partita, hai il microfono davanti a te. Lo capisco, è stato un momento così, l'importante è ricostruire", ha aggiunto, raccontando come con Calhanoglu Lautaro abbia postato una foto segno di riconciliazione.