Joaquín Larrivey, un nome che risuona ancora forte nelle cronache del calcio internazionale. A un passo dai 41 anni, l'attaccante argentino non accenna a rallentare: ha appena rinnovato il suo contratto con il Deportes Concepción fino al 2026, una decisione che stupisce e affascina, negando le lusinghe dei club della Primera División con una dimostrazione di fedeltà tanto rara quanto ammirabile.
Una scelta di cuore
Larrivey è stato chiaro: “Il rendimento è fondamentale per continuare a meritarsi fiducia, e io mi sento benissimo, sia fisicamente che mentalmente”. La stagione appena conclusa parla chiaro, con 8 gol in 23 presenze, tutte da titolare, che dimostrano il suo valore e il legame profondo con il club cileno. Nonostante offerte ben più allettanti, il suo attaccamento all'ambiente del Deportes Concepción e la fiducia reciproca sembrano aver fatto la differenza.
Un viaggio nell’esperienza
La carriera di Larrivey è un mosaico colorato di esperienze e avventure internazionali. Dalle maglie storiche di Vélez e Cagliari, passando per Huracán e Colón, fino a Deportes Concepción, ha indossato ben 15 maglie diverse. Con 589 presenze, 214 gol e 36 assist al suo attivo, El Bati rimane uno dei bomber più amati. Il suo trionfo nel Clausura 2009 con Vélez è stato forse l’apice della sua carriera da giocatore.
Il futuro che aspetta
Larrivey guarda avanti, con la stessa ambizione che ha guidato la sua lunga carriera sui campi da calcio. Ha completato il corso da allenatore e sta già lavorando per formare il suo staff tecnico. L'intenzione è chiara: vuole iniziare una nuova carriera in panchina proprio in Cile. “Mi piacerebbe allenare alcune delle squadre in cui ho giocato, e sicuramente il Concepción è tra queste”, ha dichiarato, alimentando le speranze dei tifosi che sperano di vederlo scrivere un nuovo capitolo della sua storia proprio lì dove ha trovato la sua seconda casa.
Ancora una volta, Joaquín Larrivey dimostra che il calcio è uno spazio senza tempo, dove la passione e la dedizione possono costruire ponti verso il futuro. Con un occhio al passato e uno fisso sui sogni ancora da realizzare, El Bati continua a scrivere la sua leggenda, un gol alla volta.
