Impensabile che fino a due mesi fa si parlava di lotta scudetto in casa Juve mentre ora si mette in dubbio la qualificazione in Champions per la prossima stagione. Il pareggio contro il Cagliari ha decretato il crollo bianconero, ma il vero problema è che la Juve non è squadra. E lo certifica l'atteggiamento passivo della squadra alla gomitata presa da Alcaraz nei primi minuti di gioco, che sarebbe potuta anche valere un rigore a favore. Inoltre i problemi coi vari rinnovi stanno sicuramente incidendo sull'umore dello spogliatoio. La Juve è una polveriera pronta a scoppiare.
La gomitata di Yerry Mina ad Alcaraz
Al quinto minuto di Cagliari Juventus, il difensore dei sardi ha sferrato una gomitata involontaria al centrocampista bianconero in uno scontro aereo, procurandogli due punti di sutura in testa. L'arbitro non è intervenuto, il var tantomeno e nessuno dei suoi compagni ha protestato, nonostante ci fossero gli estremi per richiedere un rigore. Tutto è avvenuto nell'indifferenza generale, a testimonianza che il gruppo non c'è. Scrive Tuttosport:
Ciò che colpisce è che nessun giocatore bianconero vada a protestare con energia dall’arbitro, chiedendo l’intervento tecnologico da Lissone e andando anche a difendere il compagno, colpito vistosamente in piena area. I tifosi della Juventus sono abituati a vedere, e spesso hanno anche criticato, le immagini dei calciatori dell’Inter che vanno a circondare l’arbitro, con un atteggiamento che non va certo preso ad esempio ed è assolutamente da censurare. Però servirebbe una via di mezzo rispetto alla passività dei bianconeri: è una preoccupante spia accesa che evidenzia una squadra non “sul pezzo”, che approccia nel modo sbagliato e che non è consapevole della criticità della situazione e di cosa significhi essere un gruppo.
In casa Juve, in questo momento regna l'incertezza, non solo con Allegri, ma anche con 2 titolari.
La Juve rischia di perdere 2 o 3 titolari
Notizia freschissima quella dell'interesse dell'Arsenal per Dusan Vlahovic. La Juventus aveva provato a cederlo già l'estate scorsa ma non erano arrivati gli 80 mln richiesti dal club. Tuttavia, quest'anno la stagione del centravanti serbo è stata positiva con 17 centri stagionali e i gunners potrebbero anche spingersi a quell'offerta. Giuntoli ci spera, in modo da avere soldi freschi per costruire la Juve del domani (partendo da Koopmeiners).
Non solo Vlahovic, c'è il rischio di perdere anche Chiesa e McKennie. Sul primo si sta provando a trovare l'intesa prima dell'Europeo, in modo da evitare richieste al rialzo da parte dell'entourage, con sullo sfondo il Liverpool che segue il giocatore da diversi anni. Ancora più teso è il rapporto con il centrocampista statunitense cui tra richiesta e proposta c'è un divario enorme e la sensazione è che difficilmente si trovarà l'accordo. Insomma la Juve rischia di dover fare una vera e propria rivoluzione in estate.



