Luciano Spalletti non cambia pelle nemmeno quando l’entusiasmo attorno alla sua Juventus comincia a salire pericolosamente. Dopo la vittoria di Pisa, l’ennesima prestazione solida di una squadra che sembra aver ritrovato identità, ritmo e risultati, l’allenatore bianconero ha voluto lanciare un messaggio chiaro: testa bassa, pedalare e niente illusioni premature. Lo ha fatto a modo suo, con una risposta diventata subito virale, colorita e diretta, che racconta meglio di qualsiasi conferenza stampa la sua filosofia.
Il siparietto tra Spalletti e il tifoso
La scena si è consumata in aeroporto, al termine di Pisa-Juventus. Spalletti, come spesso accade, si è fermato a concedere autografi e selfie ai tifosi. Il clima era quello delle grandi occasioni, con sostenitori galvanizzati da una striscia di risultati che ha rimesso la Juve prepotentemente in corsa nelle zone alte della classifica. A rompere gli indugi è stato un tifoso, che con entusiasmo sincero ha incalzato il tecnico: “Mister, si vince lo Scudetto?”. La risposta è arrivata immediata, senza filtri e con il classico tono toscano: “Sta’ bono… si vince un ca..o, un ca..o si vince”. Il tutto accompagnato da un sorriso e da un tentativo scherzoso di sottrarsi alle riprese del cellulare.
Un siparietto divertente, certo, ma tutt’altro che banale. Dietro quella battuta c’è tutta la volontà di Spalletti di tenere il gruppo con i piedi per terra. L’allenatore sa bene quanto sia sottile la linea che separa la fiducia dall’euforia, e quanto quest’ultima possa diventare pericolosa se non viene controllata. La Juventus, è vero, sta vivendo un momento estremamente positivo: quattro vittorie consecutive tra campionato ed Europa, sette successi nelle ultime otto partite, con l’unica sconfitta arrivata sul campo del Napoli. Un filotto che comprende anche affermazioni pesanti contro Bologna e Roma, oltre al successo europeo contro il Pafos.
Juventus, Spalletti ha dato una scossa
Una Juve in crescita
La trasferta di Pisa, però, è stata emblematica del nuovo corso bianconero. Una partita complicata, sporca, nella quale la Juventus ha dovuto soffrire, stringere i denti e aspettare il momento giusto. Nel secondo tempo, grazie anche alle mosse tattiche di Spalletti, la squadra ha cambiato marcia e ha portato a casa una vittoria fondamentale. Decisiva, come spesso accade, è stata anche la strigliata negli spogliatoi all’intervallo, con l’allenatore che ha richiamato tutti alle responsabilità di indossare una maglia così pesante.
In questo clima di massima concentrazione rientrano anche altri segnali forti lanciati dal tecnico, come la risposta secca a Locatelli al momento della sostituzione. Nessuno è al di sopra del gruppo, nessuno può permettersi cali di tensione. È questo il mantra di Spalletti, che non vuole sentire parlare di Scudetto, soprattutto ora che le squadre davanti hanno ancora partite da recuperare.
