Jonathan David, il nuovo centravanti della Juventus, viene già salutato come una delle future stelle della Serie A. A tessere le lodi del giovane attaccante canadese ci ha pensato Jesse Marsch, il commissario tecnico del Canada, che ha descritto David come uno dei pochi capaci di tenere il passo delle leggende del gol come Erling Haaland.
David e la Juventus: un binomio vincente?
In una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Marsch ha parlato della scelta di David di approdare alla Juventus, sebbene non sia stata una sorpresa. Secondo il CT canadese, l'opzione di giocare per un club dal passato vittorioso e con la possibilità di calcare il palcoscenico europeo della Champions League ha pesato moltissimo nella decisione del giocatore. "Jonathan aveva tre priorità: la Champions, un club con una storia vincente e la possibilità di giocare", ha spiegato Marsch.
Un talento freddo come il ghiaccio
Conosciuto come "Iceman", David si è distinto negli ultimi anni per la sua freddezza sotto porta. "Osservatelo bene in area, non perde mai la bussola, è calmo e freddo", ha affermato il CT canadese. Le sue doti gli hanno permesso di mantenere un alto rendimento, anche in periodi di incertezza contrattuale, riuscendo a mantenere una media impressionante di 25 a stagione con il Lilla, un exploit che secondo Marsch potrebbe facilmente replicare alla Juventus.
Convivenza con Osimhen: una coppia da sogno?
Mentre il futuro di Vlahovic alla Juventus appare incerto, Marsch vede già una possibile (e spaventosa) coppia d'attacco composta da David e un eventuale arrivo di Osimhen. "Sulla carta sarebbe una gran coppia. Osimhen-David sarebbe un attacco da almeno 50 gol", ha dichiarato con entusiasmo.
Un canadese nella storia bianconera
David è il primo giocatore canadese a vestire la maglia della Juventus, un enorme motivo di orgoglio per una nazionale in crescita. Marsch, che ha un profondo legame con l'Italia, si dice emozionato di poter assistere alla crescita di David tra le file bianconere: "La Juventus è un altro top club italiano e David ha la stessa mentalità dei bianconeri: è competitivo e vincente".