La Juventus si prepara a una nuova fase sotto la guida di Luciano Spalletti. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Walter Sabatini ha espresso le sue opinioni sul possibile impatto del nuovo tecnico sui bianconeri. Con un gioco che promette di rimettere in moto gli attaccanti, la Vecchia Signora potrebbe vedere risvegliarsi il potenziale non ancora emerso di alcuni suoi protagonisti.
Il modello Spalletti: un'opportunità per gli attaccanti
Secondo Sabatini, Spalletti può essere il toccasana di cui la Juventus ha bisogno. Il suo gioco, descritto come "generoso" e "vantaggioso" per gli attaccanti, ha già dimostrato di saper valorizzare punte di diamante come Icardi e Osimhen in passato. "Luciano arriva sempre in area con 5-6 giocatori e linee di passaggio precise," ha commentato Sabatini, anticipando che anche David potrebbe tornare a segnare con la regularità dimostrata ai tempi del Lilla. E per Vlahovic c'è la speranza di un'esplosione sotto la nuova direzione.
Il futuro di Dusan Vlahovic
Per quanto riguarda Dusan Vlahovic, Sabatini non esita: "Adesso per la Juventus contano le partite e la qualificazione alla prossima Champions, non il futuro." Nonostante il contratto in scadenza, lui lo schiererebbe ogni volta. "Vlahovic, infatti, può essere determinante nel concludere la stagione con il botto, aiutando la squadra a raggiungere i suoi obiettivi europei".
Il giovane talento di Kenan Yildiz
Nel panorama bianconero brilla anche la stella nascente di Kenan Yildiz. Descritto da Sabatini come "un talento favoloso", Yildiz potrebbe avere un impatto simile a quello che Kvaratskhelia ha avuto nel Napoli campione d'Italia di Spalletti. Anche se le caratteristiche dei due giocatori sono diverse, Sabatini sottolinea l'importanza di Yildiz per la squadra: "Yildiz può essere quello che Kvaratskhelia è stato per il Napoli dello scudetto".


