La Juventus, dopo la clamorosa sconfitta contro il Como, è tornata a fare una bella partita, anche se terminata con una sconfitta, in casa del Real Madrid. I bianconeri hanno rialzato la testa ma adesso, dopo sette partite di fila, servirà tornare a vincere. Nel cammino il destino ha voluto la Lazio, dell'ex Sarri ed ex di Tudor, anch'essa in difficoltà. Un incrocio che può essere fatale per uno dei due.
Tudor presenta la partita contro la Lazio in conferenza stampa
Si parte, come di consueto, dalla presentazione del match: "La squadra è vogliosa di fare una bella partita. Abbiamo fatto due allenamenti in questi giorni che abbiamo avuto per prepararci. C’è sempre un po’ di tempo di adattamento, i ragazzi si impegnano e danno sempre il meglio. Le sensazioni dopo Madrid sono positive, la squadra ha voglia di fare. Domani sarà un bel banco di prova contro una squadra di livello, dobbiamo essere tutti sul pezzo. Domani dobbiamo avere mentalità e voglia di non voler subire gol e poi andare ad attaccare per far male all’avversario. Kelly e Kalulu sempre in campo? L’allenatore guarda le prestazioni, se uno fa sempre bene gioca sempre".
Nelle ultime partite Tudor è stato a forte rischio esonero: "Da 0 a 10 questa paura è zero. Io mi godo tutto anche nella difficoltà ed ho tutto molto chiaro nella testa. Questo mi sta dando forza e provo a mettermi in bilico per provare a fare meglio. Io penso 24 ore al giorno a motivare e far dare il meglio alla squadra".
Infine, piccola chiusura sulle condizioni di Zhegrova: "Zhegrova arriva da un anno in cui ha giocato poco. Ha questa problematica, dobbiamo stare cauti e allenarlo nel modo giusto. Lui ha questa qualità, può darci brillantezza a gara in corso".


