Juventus Women, Girelli: "Pallone d'Oro emozionante. Ritiro? Non ci penso"

Queste le parole della numero 10 bianconero e della nazionale italiana ai margini della premiazione del Pallone d'Oro svoltasi ieri sera a Parigi
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L'anno appena trascorso è stato un vero e proprio trionfo per Cristiana Girelli. L'attaccante della Juventus Women ha festeggiato 35 anni con un palmarès arricchito dall'ennesimo scudetto e Coppa Italia, oltre a lasciare un segno indelebile nel percorso europeo dell'Italia Femminile. Le tre reti segnate durante l'Europeo e la semifinale, sfumata ai supplementari contro un'agguerrita Inghilterra, rappresentano il culmine di una stagione in cui le soddisfazioni non sono mancate. E come se non bastasse, la nomination al Pallone d'Oro ha aggiunto un ulteriore squillo alla sua carriera da sogno.

 

Una candidatura al Pallone d’Oro da sogno

Cristiana Girelli si è conquistata non solo l'ammirazione dei tifosi, ma anche il rispetto dei professionisti del calcio, culminato nella sua prima candidatura al Pallone d'Oro. L'attaccante ha voluto esprimere la sua gratitudine in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, evidenziando l'importanza delle sue compagne e del club nel suo viaggio: "C’erano voci sulla mia candidatura dopo l’Europeo, e scoprire che erano diventate realtà è stato molto emozionante. Il fatto poi di essere state addirittura in due nella lista è importante: significa che il nostro calcio viene riconosciuto e rispettato".

 

Il talento italiano all'estero

La presenza di calciatrici italiane come Sofia Cantore, volata in America, insieme a nomi del calibro di Boattin, Linari e Caruso in campionati esteri è un segnale positivo. Secondo Girelli, tale fenomeno non può che giovare alla Nazionale italiana: "La Nazionale ne trarrà giovamento". Un assunto che rispecchia una filosofia ormai imprescindibile nel calcio moderno, dove il confronto internazionale rappresenta una chiave di crescita.

 

Futuro aperto, senza limiti

Nonostante i successi e l'età che avanza, il ritiro sembra ancora lontano per Girelli. La sua energia inesauribile e la passione mai sopita la spingono a vivere il presente senza porre limiti. "Prima dell’Europeo potevo pensare di chiudere, per come mi sono sentita l’estate scorsa penso invece che sia il caso di lasciare che il mio corpo e la mia mente decidano. Non mi voglio porre limiti adesso".

 

In un'era in cui il calcio femminile è in continua espansione, Cristiana Girelli rappresenta un faro luminoso di talento, determinazione e classe. Le sue gesta sul campo continueranno a ispirare e a creare un ponte tra il passato e il futuro del calcio italiano.

Matteo Zinani
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