Arrivano le motivazioni dell'arbitro, confermate dall'AIA, riguardo al chiacchierato fallo commesso da Kalulu avvenuto nella partita tra Lazio-Juve, episodio che è costato il cartellino rosso al difensore francese dopo l’intervento del VAR.
Perché non aveva fischiato
Durante la trasmissione Open VAR su DAZN, il pubblico ha potuto ascoltare le comunicazioni tra l’arbitro Massa e la sala VAR, con l’analisi del responsabile AIA Antonio Damato. Tra i vari episodi discussi, è stato approfondito anche quello che ha lasciato la Juventus in dieci uomini, prima del pareggio finale della Lazio nei minuti conclusivi del match.
Al momento del fallo, dalle registrazioni si sente l’arbitro Massa pronunciare le seguenti parole:
Arbitro: "Vai, vai, vai non c'è nulla. Dai basta”
Sala VAR: “Allargherebbe le braccia ma sembra naturale. Aspetta un attimo, vedi se gli dà il colpo"
Arbitro: “Taty, hai fatto fallo tu poi ti ha toccato il viso, non chiamo per sta roba qui, dai su, alzati”
Sala VAR: "Aspetta un attimo Davide, check in corso. Questa è la dinamica dall'altra parte, il movimento lo fa. Davide, ti coonsiglio l'On Field Review per una condotta violenta, per una possibile condotta violenta. Vieni a vederla.
Richiamato dalla sala VAR, l'arbitro è andato a vedere il fallo al monitor dello stadio e ha cambiato totalmente la sua decisione
Arbitro al monitor: "Assolutamente sì, direi punizione per la Lazio"
Sala VAR: "Corretto, l'azione era in svolgimento"Damato, referente AIA: "È una classica situazione di condotta violenta. Kalulu colpisce Castellanos sulla testa, sulla nuca, con violenza. Risulta approfondita e corretta la decisione presa al VAR. La decisione corretta era espellere il giocatore per condotta violenta.
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