L'Inter Under 23 prende sempre più forma: Stefano Vecchi è il favorito per la panchina

Marotta e il suo staff sono al lavoro per dare forma al progetto Under 23 dell’Inter, definendo le infrastrutture, costruendo la rosa e selezionando lo staff tecnico.
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Marotta e il suo team stanno accelerando i tempi per definire le componenti fondamentali della nuova squadra, a partire dalle infrastrutture. I campi di allenamento dovrebbero rimanere ad Appiano Gentile, mentre le partite casalinghe si disputerebbero a Monza.

La lista per la panchina

La novità riguarda anche la scelta di inserire un Direttore Sportivo, incaricato di gestire i giovani talenti nerazzurri e sviluppare il progetto. La figura selezionata dovrà rispondere a Marotta, Ausilio e Baccin, inizialmente l'indiziato numero 1 per ricoprire questo ruolo, ma, secondo le ultime indiscrezioni riportate anche da Calciomercato.com, l’Inter sembra orientata su un altro nome.

Per quanto riguarda la panchina, il favorito è Stefano Vecchi, ex allenatore della Primavera nerazzurra. La sua conoscenza dell’ambiente Inter, unita all’esperienza con i giovani e in Serie C, lo rendono il candidato ideale. Tuttavia, la sua scelta dipenderà dal destino del Vicenza: se non dovesse ottenere la promozione in Serie B o se il tecnico non dovesse ricevere altre offerte da club cadetti, potrebbe decidere di sposare l’ambizioso progetto dell’Inter. Altri nomi in lizza sarebbero Zanchetta, Gallo, Zauli e Diana.

I nomi della rosa

La rosa dell’Under 23 sarà composta prevalentemente al massimo da Under 2002, con la possibilità di inserire solo quattro Over 23, selezionati per offrire esperienza e leadership ai più giovani. Potranno essere scelti anche giocatori con un passato in Serie A, purché non abbiano accumulato più di 49 presenze nella massima serie.

Tra i giovani più promettenti già sotto contratto con l’Inter figurano Giacomo Stabile e Francesco Stante, entrambi classe 2005, che torneranno ad Appiano dopo i prestiti all'Alcione e alla Pergolettese. Per il ruolo di portiere si pensa a Calligaris, con l’Inter che dovrebbe continuare anche a puntare su altri Primavera come De Pieri, Alexiou, Lavelli, Aidoo, Motta, Quieto e Topalovic.

L’obiettivo è chiaro: creare un progetto solido e ambizioso, capace di valorizzare i talenti del vivaio e prepararli al grande salto nel calcio professionistico.

 

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Andrea Mangone
Tags :INTER

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