Da quando, nella stagione 2017-18, il VAR è entrato stabilmente nella quotidianità della Serie A, uno dei temi più discussi – tra tifosi, analisti e appassionati – riguarda l’impatto della tecnologia sulle decisioni arbitrali, in particolare sui calci di rigore. Con l’obiettivo di ridurre gli errori evidenti e garantire maggiore uniformità, il Video Assistant Referee ha cambiato radicalmente il modo di valutare contatti, falli di mano e situazioni dubbie in area.
A sette anni dall’introduzione dello strumento, è ora possibile tracciare un quadro più chiaro delle tendenze emerse. E una statistica balza agli occhi con evidenza lampante: l’Inter è la squadra che ha ricevuto più rigori a favore in assoluto nell’era VAR.
Inter prima: nerazzurri davanti a Lazio e Roma
Secondo i dati aggiornati, la classifica dei rigori assegnati in Serie A dal 2017-18 ad oggi vede il seguente ordine tra le prime dieci:
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77 Inter
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74 Lazio
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74 Roma
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71 Milan
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67 Fiorentina
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67 Napoli
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65 Juventus
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63 Sassuolo
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56 Atalanta
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46 Genoa
La distanza è chiara: l’Inter guida con 77 rigori, tre in più di Lazio e Roma, che inseguono a quota 74.
Perché l’Inter riceve così tanti rigori?
I numeri possono far discutere, ma aiutano anche a identificare alcune ragioni tecniche e tattiche: l’Inter, negli ultimi anni, è stata quasi sempre una delle squadre più dominanti territorialmente della Serie A. Dall'alto volume di gioco offensivo e una manovra avvolgente, sono molti gli aspetti che contribuiscono ad aumentare la probabilità di contatti e falli in area.
Inoltre, è importante precisare che l'avvento della tecnologia ha aumentato il numero di rigori in generale, correggendo situazioni che in passato sarebbero state ignorate. Le squadre più presenti negli ultimi 20-25 metri – come l’Inter – sono inevitabilmente quelle che ne hanno beneficiato maggiormente.
Equilibrio tra le inseguitrici
Interessante il dato di Lazio e Roma, entrambe seconde con 74 rigori: un equilibrio sorprendente considerando le differenze nei rispettivi stili di gioco e nel rendimento delle due squadre nelle varie stagioni. Il Milan segue poco più indietro (71), mentre sorprende, relativamente, il dato della Juventus, solo settima con 65 rigori: ben lontana dall’essere in testa alla graduatoria.
I casi Atalanta e Sassuolo
L’Atalanta, nonostante la sua vocazione offensiva estrema sotto la guida di Gasperini, si ferma a 56 penalty conquistati: un numero sorprendente, che apre a un'analisi dell'occupazione dell'area da parte dei nerazzurri, ma anche alla valutazione di determinati episodi al limite.
Il Sassuolo,invece, con 63 rigori, conferma la narrativa spesso emersa negli ultimi anni secondo cui sarebbe una squadra cui viene spesso concessa la massima punizione: alla base di questo dato è facile ritrovare le caratteristiche tecniche dei neroverdi, che fanno dell'uno-contro-uno e dell'alto numero di uomini in proiezione offensiva uno dei loro marchi di fabbrica.


