La Lazio non ci sta: pronto un ricorso dopo l’ultima partita

Maurizio Sarri contrariato per alcune decisioni
La Lazio non ci sta: pronto un ricorso dopo l'ultima partita

La squalifica di due giornate inflitta a Toma Basic non è stata digerita dalla Lazio, che ritiene eccessiva la decisione del Giudice Sportivo e sta valutando un ricorso ufficiale per provare a ridurre la sanzione a un solo turno. Un tentativo che, pur apparendo complicato, rappresenta una mossa quasi obbligata in un momento delicato della stagione, soprattutto per quanto riguarda l’emergenza a centrocampo.

La squalifica di Basic

Il provvedimento disciplinare nasce dal referto arbitrale di Marchetti, nel quale viene riportata una “condotta violenta” da parte del centrocampista croato. Una definizione che, da regolamento, non lascia grandi margini di manovra al Giudice Sportivo, chiamato ad applicare la sanzione minima prevista in questi casi: due giornate di squalifica. Proprio questo passaggio rende il ricorso della Lazio particolarmente complesso, perché il referto arbitrale fa fede e costituisce la base giuridica su cui poggia la decisione.

Nonostante ciò, a Formello si respira un cauto ottimismo. La società biancoceleste ritiene che vi siano elementi utili per chiedere una riduzione della squalifica, magari dimostrando come l’episodio possa essere ricondotto a una dinamica di gioco meno grave rispetto a quanto descritto. L’obiettivo è chiaro: riavere Basic a disposizione il prima possibile, idealmente già per la sfida contro l’Udinese, evitando così un’ulteriore assenza che rischierebbe di complicare i piani di Maurizio Sarri.

Tomas Basic della Lazio si dispera

La Lazio vuole provare a ridurre la squalifica di Basic

Quante difficoltà per la Lazio

Il momento, infatti, non è dei più semplici per la Lazio. Il centrocampo è un reparto in sofferenza, con Dele-Bashiru indisponibile e Guendouzi che viaggia su una pericolosa diffida. Un ulteriore cartellino per il francese potrebbe tradursi in un’altra squalifica, riducendo ulteriormente i giocatori a disposizione disposizione di Sarri. In questo contesto, perdere Basic per due giornate rappresenta un problema non solo numerico, ma anche tattico.

L’allenatore biancoceleste considera il croato una pedina utile, capace di garantire equilibrio e fisicità in mezzo al campo, soprattutto nelle partite più intense. La sua presenza offre al tecnico toscano un’alternativa preziosa, fondamentale in una fase della stagione in cui la gestione delle energie diventa cruciale. Ecco perché il club ha deciso di tentare il tutto per tutto, presentando un ricorso che, pur con poche possibilità di successo, potrebbe rivelarsi determinante.

La dirigenza della Lazio ritiene di dover tutelare i propri interessi e quelli della squadra, soprattutto alla luce di un calendario che non concede pause e di una classifica che impone continuità di risultati. Ora la palla passa agli organi competenti. Il ricorso verrà valutato nei prossimi giorni e solo allora si capirà se la Lazio potrà ottenere lo sconto auspicato.

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