Luciano Spalletti ha iniziato a mettere davvero la sua firma sulla Juventus. Dopo essere subentrato in corsa, il tecnico toscano ha finalmente avuto una sosta per lavorare con calma, studiare la squadra e cominciare a modellarla secondo la sua idea di calcio. I primi esperimenti si erano già visti, come lo spostamento di Koopmeiners in difesa, una scelta figlia dell’emergenza ma anche della voglia di Spalletti di dare alla Juve principi nuovi, più puliti nella costruzione e più coraggiosi nel fraseggio. Adesso, però, il lavoro sta entrando in una fase diversa.
Cambio modulo e ruolo a sorpresa per Yildiz
Il ritorno alla difesa a quattro - marchio storico del tecnico - non è più un’ipotesi, ma una direzione concreta per il futuro immediato. Contro la Fiorentina, sabato 22 novembre, la Juventus potrebbe scendere in campo con un 4-3-3 dalle linee pulite o, in alternativa, con un 4-3-1-2 più fluido. Ma il cambiamento più interessante riguarda l’attacco: Dusan Vlahovic non è al meglio e Spalletti sta seriamente pensando a Kenan Yildiz come falso nove. Una scelta radicale, che romperebbe gli schemi, riportando alla mente la gestione di Francesco Totti ai tempi della Roma.
Yildiz ha nelle corde i movimenti tra le linee, la capacità di abbassarsi per creare superiorità e allo stesso tempo la qualità per attaccare la profondità. Un ruolo del genere per lui potrebbe dare quell'imprevedibilità in più a un tridente spesso troppo statico. Dall'altro lato, però, Jonathan David scivolerebbe ancora più indietro nelle gerarchie, con una bocciatura pressoché definitiva per un giocatore arrivato come potenziale titolare e adesso destinato a essere una riserva di lusso.
Il recupero di Bremer
Sul fronte degli infortuni, la vera buona notizia arriva da Gleison Bremer. Il difensore brasiliano è tornato da Lione con il sorriso e un via libera importante da parte del chirurgo che lo ha seguito nelle ultime operazioni al ginocchio sinistro. Senza forzare i tempi, la tabella di marcia sta andando meglio del previsto: l’obiettivo del club è di averlo per Napoli-Juventus del 7 dicembre, ma il rientro reale potrebbe concretizzarsi tra Pafos (10 dicembre, Champions League) e Bologna (14 dicembre).
La certezza è che Bremer sta procedendo spedito e presto potrà ricominciare ad allenarsi con il gruppo. Un rientro che pesa non solo dal punto di vista tecnico, ma anche statistico: con lui in campo, negli ultimi anni, la Juventus ha sempre avuto una solidità diversa e non ha mai perso nelle gare in cui è stato disponibile.
