Una notte amara, da incubo sportivo, quella vissuta da Mike Maignan nella semifinale di Supercoppa italiana tra Milan e Napoli a Riad. Il portiere francese, solitamente uno dei più affidabili della squadra rossonera, è finito sotto i riflettori per una prestazione largamente insufficiente e per un episodio che ha fatto discutere a lungo nel post-partita. Errori sui gol subiti e una reazione scomposta nel finale contro Matteo Politano hanno trasformato la sua partita in un concentrato di tensione, frustrazione e polemiche arbitrali.
La prestazione di Maignan
Dal punto di vista tecnico, Maignan è stato protagonista in negativo in occasione di entrambe le reti del Napoli di Antonio Conte. Sul primo gol la sua lettura dell’azione è apparsa tardiva, mentre sul raddoppio non ha trasmesso quella sicurezza che, di solito, fa di lui uno dei migliori portieri d’Europa. Ma è soprattutto l’episodio avvenuto nei minuti finali a catalizzare l’attenzione.
L’azione nasce da una progressione offensiva del Napoli, con Politano che accelera sulla fascia e crea scompiglio nella retroguardia rossonera. Il pallone arriva a Rrahmani, il cui tiro viene neutralizzato da Maignan. A quel punto il portiere del Milan tenta di velocizzare la ripartenza, ma si trova davanti Politano che, con furbizia e mestiere, lo ostacola e lo placca per impedirgli il rinvio immediato. Un contatto certamente falloso da parte dell’esterno azzurro, ma ciò che accade subito dopo accende la miccia della polemica.

Maignan tra i protagonisti in negativo di Napoli-Milan
L’episodio della discordia
Maignan reagisce d’istinto, colpendo Politano con una sbracciata che lo prende in pieno volto. L’attaccante del Napoli cade a terra, mentre l’arbitro Zufferli ferma il gioco e fischia fallo, punendo però soltanto l’intervento di Politano e assegnando una punizione al Milan. Una decisione che ha lasciato perplessi molti osservatori, considerando la dinamica e la natura del gesto del portiere francese.
Il VAR entra in funzione con un check silenzioso, mentre l’arbitro attende indicazioni. Dopo pochi secondi, però, non viene ravvisata alcuna condotta violenta e il gioco riprende senza ulteriori provvedimenti disciplinari. Una scelta che ha fatto discutere, perché la sbracciata di Maignan, per intensità e volontarietà, poteva essere interpretata come un gesto da cartellino rosso diretto.
A rincarare la dose è arrivato il commento di Graziano Cesari, ex arbitro internazionale e oggi opinionista di SportMediaset. Il suo giudizio è stato netto e senza sfumature: “Penso che il VAR potesse fare un check più approfondito su Maignan. Politano poteva evitare quell’impatto con il portiere del Milan, ma poi c’è un bel man rovescio sul giocatore del Napoli. C’era rosso per il portiere del Milan e calcio di punizione per il Milan, perché Politano comunque non può fare quell’intervento. Il VAR doveva fare il suo mestiere”.











