Neanche il tempo di rilassarsi un attimo che il mondo Inter viene ancora travolto dall'ennesima ondata di tensione. Stavolta i nervi sono saltati direttamente in campo, ad Appiano Gentile, durante l'ultima rifinitura in vista della partita cruciale contro il Cagliari. Protagonisti di questo movimentato episodio il tecnico Christian Chivu e la stella nerazzurra, Lautaro Martinez.
Un allenamento movimentato
Era un normale pomeriggio di lavoro quello ad Appiano, in preparazione della sfida serale a San Siro contro il Cagliari. Tuttavia, quelli che dovevano essere 90 minuti di pura concentrazione si sono trasformati in un ring di scintille. L'allenamento era programmato a porte chiuse, ma alcuni ospiti privilegiati, tra sponsor e membri degli "Inter Club", hanno avuto accesso alle tribune.
La provocazione dagli spalti
È stato durante una classica esercitazione offensiva che Lautaro Martinez ha trovato la via del gol. Un gol che in altri tempi avrebbe suscitato solo applausi, ma oggi è stato accolto da una frecciatina dai toni accesi: "Adesso fallo anche domenica!". Un commento che non è passato inosservato e che ha colto alla sprovvista sia Lautaro che il resto del gruppo.
La reazione di Chivu
Il commento non poteva passare senza una reazione. Christian Chivu, da vero leader, ha preso la parola interrompendo la sessione di allenamento: "Per favore, rispettate chi lavora. Non voglio sentire parlare della domenica o di altre cose. Altrimenti andate a Milanello, qui si lavora e si sbaglia per migliorare." Un intervento deciso, che ha calmato le acque, prima di riprendere con tranquillità l'allenamento.
Un clima da ritrovare
Non è la prima volta che l'Inter si trova a dover affrontare tensioni interne che, inevitabilmente, si riflettono sul campo. Con un calendario fitto di impegni e una classifica da risollevare, il club nerazzurro deve trovare il modo di gestire queste situazioni con serenità per evitare che la pressione accumulata si traduca in altri episodi scomodi. Per Chivu e la sua banda, il ritorno alla normalità sarà la vera partita da vincere.