Lazio, l'ex Morrison all'improvviso: "Inzaghi mi costrinse a lasciare mia madre malata per giocare, ma alla fine non mi fece neanche scaldare"

Queste le parole dell'ex talento biancoceleste ai tempi di Inzaghi ai microfoni di "UndrTheCosh"
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R. Morrison
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Nel turbinio delle vicende calcistiche, a volte si nascondono storie personali che fuoriescono solo dopo anni. È il caso di Ravel Morrison, ex giocatore della Lazio, talento incredibile ma del tutto inespresso. La sua parentesi in Italia fu infatti brevissima.

 

A far discutere sono però le sue recenti dichiarazioni ai microfoni di "UndrTheCosh". Morrison ha svelato un retroscena sorprendente sulla sua esperienza con il club biancoceleste e, in particolare, con l'allenatore Simone Inzaghi.

 

Lazio, lo scontro tra Morrison e Inzaghi

Ravel Morrison ha parlato apertamente in un’intervista, dove ha rivelato un episodio chiave che ha segnato il suo addio alla Lazio. 

 

Queste le sue parole: “Ho litigato con Inzaghi ai tempi della Lazio. Ero tornato a casa perché mia madre stava male e lui mi disse di ritornare a Roma perché avrei giocato da titolare la prossima partita. Alla fine non mi ha fatto partire dall’inizio, e nemmeno subentrare. Da lì ho lasciato definitivamente la Lazio e sono rimasto a casa per badare ai miei fratelli più piccoli. In quel momento c’era solo mia nonna, mia madre non stava bene".

 

E poi continua: Non avrei mai lasciato i miei fratellini da soli solo per tornare a Roma e non giocare nemmeno. Loro sapevano tutta la mia storia, ma mi hanno comunque detto di rientrare in Italia perché avrei giocato da titolare. E invece non mi hanno fatto nemmeno riscaldare”

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