Quando la Lazio ha chiuso l'accordo con l'Arsenal per l'acquisto di Nuno Tavares, non sono stati pochi a sollevare qualche dubbio sull'affidabilità del portoghese. "Troppo fragile fisicamente", si diceva di lui, scaricato dai Gunners dopo appena 3 anni, due dei quali passati in prestito all'Olympique Marsiglia prima e al Nottingham Forest poi.
L'infortunio muscolare che ne ha frenato la preparazione, sembrava dar ragione agli scettici che ne avevano bocciato l'acquisto, salvo poi dover rapidamente ricredersi: 5 partite disputate con i biancocelesti, 5 assist, primo in Serie A nella speciale classifica e terzo in Europa alle spalle dei soli Bukayo Saka e Vinicius Jr. E poi corsa, tanta corsa, uno strapotere fisico impressionante e un'intesa con Zaccagni sulla fascia sinistra che sta facendo le fortune di Baroni in questo inizio di stagione.
Ma cosa c'è dietro la rinascita di un giocatore considerato già "finito" ad appena 24 anni? Lo ha svelato il presidente Lotito, e la risposta è sorprendente.
La rinascita di Tavares parte dai...denti
"Gli sono stati estratti quattro denti, sono cose che fanno sorridere, ma anche attenzioni che cambiano la vita. Ho costruito un centro di alta specializzazione, la cura della persona per noi è prioritaria". Così ha raccontato Claudio Lotito lunedì durante un incontro tenutosi presso l'Università Luiss. Il riferimento del patron della Lazio, come scrive il Corriere dello Sport, è a 4 denti che incidevano sulla postura del portoghese e impedivano di far lavorare i muscoli in modo fisiologicamente corretto, avendo poi come conseguenza anche continui infortuni.
Adesso Tavares possiede ed indossa un tutore gnatologico personalizzato, lo usa in allenamento e in partita, ed anche grazie a questo, oltre a seguire protocolli atletici specifici, ha ripreso tutte le sue capacità muscolari migliorando la postura. "In ogni squadra ci sono diverse problematiche di natura fisica, patologie legate alla postura, ai denti, a tante cose", ha continuato Lotito. "Ho costruito un centro di alta specializzazione con trentasette medici, anche il dentista. Io mi informo quotidianamente sui miei ragazzi".
Una rinascita partita dai denti, parte del corpo che con il calcio sembra avere poco a che fare, ma che paradossalmente influisce eccome. Dopo i primi due mesi nella Capitale i 5 milioni di obbligo di riscatto presenti nel contratto di acquisto dell'esterno sinistro sembrano una cifra irrisoria rispetto a quello che sta diventando il valore effettivo del cartellino. Se Nuno Tavares dovesse continuare su questa strada il suo prezzo sarebbe destinato a lievitare e a schizzare in alto in maniera velocissima. Un po' come lui, che su quella fascia contro il Milan ha raggiunto i 35,3 km/h, anche se Lotito giura che in allenamento è arrivato fino a 38...
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