La Lazio si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative della stagione contro la Juventus. In un momento cruciale del campionato, l'attenzione è puntata su Mattia Zaccagni, la cui presenza in campo potrebbe fare la differenza per i biancocelesti. L'attaccante stesso ha espresso la sua determinazione e l'importanza delle prossime partite per il futuro della squadra.
Zaccagni sulla sua forma fisica
“Non sono ancora al 100% ma questa settimana ho trovato continuità di allenamenti”, ha affermato Zaccagni. La sua partecipazione nella vittoria contro l'Atalanta ha sollevato qualche preoccupazione, ma l'attaccante si dice pronto a dare il massimo nei prossimi dieci giorni cruciali per la Lazio. “Adesso siamo in una classifica a metà che non ci dice nulla. Queste tre gare ci diranno chi siamo”, ha aggiunto.
Sfida contro la Juventus
Zaccagni non sottovaluta l'imminente incontro contro la Juventus, definendola “una grandissima squadra forte fisicamente e tecnicamente”. Approfittando degli allenamenti focalizzati con Maurizio Sarri, l'attaccante ha sottolineato la necessità di “dare il massimo” per affrontare la sfida.
Il ricordo di Del Piero e il sogno del Mondiale
Nonostante la sua carriera si concentri sulla Lazio, Zaccagni non nasconde l'ammirazione per un ex bianconero: “Il mio primo idolo da bambino è stato Del Piero”. Cresciuto con il poster del leggendario numero 10 della Juventus, l'attaccante lazialista spera di lasciare un impatto simile nella sua carriera.
Guardando al futuro, il sogno di Zaccagni va oltre il campionato: il Mondiale è un obiettivo importante. “Il ricordo che ho è il Mondiale del 2006 anche se avevo 11 anni. Sono emozioni forti ed è logico che giocarlo è un mio grande sogno”, ha confessato.
La responsabilità della fascia da capitano
Zaccagni ha ricevuto la fascia da capitano come un onore: “Sento la responsabilità di essere il capitano ma è una sensazione positiva e bella”. Con l'intento di guidare i suoi compagni, il suo obiettivo è chiaro: “Voglio aiutare i miei compagni a esprimersi al meglio” e mira a raggiungere la doppia cifra in termini di gol stagionali, un traguardo che Sarri ritiene alla sua portata.
L'amore per la città e i tifosi
Durante i suoi cinque anni a Roma, Zaccagni si è integrato assorbendo la cultura locale: “Ormai sono cinque anni che sono qui a Roma e utilizzo molte parole in romano”. Riconosce il supporto inestimabile dei tifosi, definendo la loro passione “speciale” e promettendo il massimo impegno in campo per ripagare il loro amore.
