Lazio, quali sono stati i migliori acquisti dell'era Lotito? Risponde il presidente! La sua top 10

Da Immobile e Klose a Milinkovic Pandev: il numero uno biancoceleste ne ha parlato in un'intervista a DAZN
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C. Immobile
#17BolognaAttaccante
Serie A
Stagione 2025/2026

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Vent'anni di presidenza. Claudio Lotito ha festeggiato in estate il secondo decennio alla guida della Lazio, prelevata nell'ormai lontano 2004. Da quel 20 luglio è cambiato davvero tanto. Così come tanti sono stati i colpi messi a segno, alcuni di questi indimenticabili. Da Immobile e Klose a Pandev e Zarate, passando per Milinković-Savić e Hernanes: scopriamo chi sono stati i 10 migliori acquisti secondo... lo stesso Lotito

I 10 migliori acquisti dell'era Lotito: la classifica del presidente biancoceleste

Il numero uno laziale ne ha parlato in un'intervista a DAZN. Ecco la sua top ten:

  1. Ciro Immobile
  2. Miroslav Klose
  3. Felipe Anderson 
  4. Sergej Milinković-Savić
  5. Hernanes
  6. Keita Balde
  7. Luis Alberto
  8. Antonio Candreva
  9. Goran Pandev
  10. Mauro Zarate

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Lotito: "Per Immobile sono stato un padre di famiglia"

Lotito, poi, ha anche parlato nello specifico di alcuni di loro. A partire da Immobile, il miglior marcatore nella storia della Lazio: "Per Immobile sono stato come un padre di famiglia. Quando ho preso Ciro veniva da una situazione non esaltante all’estero. Quando è arrivato qui lo abbiamo trattato come se fosse un figlio, poi lui ha fatto il suo, in campo ci andava in lui. Ha dimostrato di essere un giocatore con grandi qualità: parlano i suoi numeri, i gol e le sue prestazioni. Ha deciso di andare via, è stata una sua scelta e io l’ho accontentato. Non gli ho tarpato le ali".

Lotito: "Klose è stato un grande campione, con una professionalità top"

Da Immobile a Klose, da un bomber all'altro. Anche il tedesco è stato un centravanti indimenticabile per il popolo biancoceleste: "Klose è stato un grande campione. Ricorderò sempre un aneddoto che mi è rimasto impresso nella memoria. Lui arrivò a Roma nel giorno del suo compleanno, andammo a mangiare al ristorante con lui e la moglie. Gli feci trovare una torta con una candelina, abbiamo festeggiato e a una certa ora mi disse che doveva andare a riposare perché il giorno dopo si sarebbe dovuto allenare. La professionalità era a livelli top. I giocatori si dividono in: normali, buoni, ottimi e campioni. I campioni si vedono da questi atteggiamenti".

 

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