Lazio, Sarri alla ricerca del "nuovo" Luis Alberto: prove tecniche con Dele-Bashiru

Il tecnico biancoceleste deve fare di necessità virtù, visto il blocco del mercato.
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Mentre la Lazio si prepara ad affrontare una stagione ricca di incognite, Maurizio Sarri si trova a dover rivestire il ruolo di un vero e proprio alchimista. Senza la possibilità di rinforzare la rosa a causa dei vincoli di mercato, il tecnico toscano si affida alla sua capacità di plasmare il centrocampo biancoceleste con le risorse a sua disposizione. Tra le novità al vaglio, il jolly potrebbe essere il nigeriano Fisayo Dele-Bashiru, su cui Sarri punta con ottimismo.

Un centrocampo in trasformazione

La necessità di tornare a un 4-3-3 che ottimizza il gioco di possesso caratteristico del Comandante, richiede un attento studio del centrocampo. Senza nuovi innesti, Sarri deve fare affidamento su una rosa già consolidata, cercando di reinterpretare i ruoli chiave. I nomi in gioco sono quelli di Vecino e Rovella, entrambi pedine fondamentali che potrebbero vedere il loro impiego variato per adattarsi alle nuove esigenze tattiche.

Il ruolo di Dele-Bashiru

L’ipotesi di avanzare Dele-Bashiru sulla sinistra rappresenta una scommessa al vaglio del tecnico. Tuttavia, la transizione non è priva di ostacoli. Nel match contro il Burnley, Sarri spera di testare la versatilità di Dele-Bashiru, cercando le prime conferme sul campo. 

 

Se il cammino di Dele-Bashiru si preannuncia ricco di incognite, altre opzioni come Vecino, un veterano sotto la guida di Sarri, potrebbero offrire soluzioni più immediate. Vecino, già abituato agli schemi dell'allenatore, può non avere la creatività di altri, ma garantisce stabilità e presenza fisica.

 

L’altra alternativa, più creativa, sarebbe schierare Rovella nella catena di sinistra, sperimentando nuovi assetti di gioco. I suoi passaggi lunghi rappresentano una risorsa per le ripartenze e potrebbero costituire un'arma in più nella manovra offensiva biancoceleste.

Luca Gilardi
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