Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Sassuolo-Lazio. Un match importante per i biancocelesti, che cercano conferme dopo la grande prestazione contro il Verona. La partita andrà in scena domenica 14 settembre, alle 18, nella cornice del Mapei Stadium. Il tecnico capitolino non ha risparmiato le solite critiche al calendario, rispondendo con tono polemico sulle condizioni fisiche dei giocatori impiegati dalle proprie nazionali.
La polemica sui calendari
"Come stanno la squadra e i giocatori dopo gli impegni con le Nazionali? Bisogna chiederlo ai commissari tecnici; io ne ho visti soltanto due ieri durante gli allenamenti, e quelli non danno indicazioni. Queste sono le difficoltà di questo periodo: se pensi che a fine anno, tra quattro soste per le Nazionali, non li avrò per 48 giorni, più 35 giorni per la Coppa d’Africa, 35 giorni per il Mondiale e quattro settimane di vacanza… Sono pagati sei mesi per fare altro. Bisogna rivedere i calendari".
Come stanno Rovella e Zaccagni
"Rovella e Zaccagni sono tornati con qualche problema fisico: Zaccagni sta meglio, mentre su Rovella non sappiamo ancora se sarà disponibile, lo sapremo domani dopo gli esami", spiega il tecnico biancoceleste. "Questo fa parte delle convocazioni in Nazionale ed è inevitabile: i tempi di recupero sono più compressi rispetto ai club. Zaccagni ha subito un colpo in partita; vedremo chi riusciremo a recuperare e chi no. L’aspetto fondamentale sarà l’atteggiamento mentale: se avremo la determinazione dell’ultima partita, ce la giocheremo, altrimenti non avremo chance. Romagnoli? Può darci esperienza ed è il più abile a guidare la linea. È una scelta complicata perché Provstgaard ha fatto bene in queste due partite: sono due giocatori mancini puri e bisogna prendere una decisione".
Sul mercato invernale della Lazio
"Se possiamo fare mercato a gennaio? Non faccio il commercialista, né lavoro nella Covisoc. La società mi ha assicurato che non ci sono problemi, sono tranquilli. Io stesso non sapevo del blocco estivo." Ride e scherza Sarri, che non ha invece alcun dubbio sull’importanza dell’atteggiamento mentale della squadra: "Questo è piuttosto evidente, anche se l’ultima partita è stata la miglior prestazione di palleggio della mia Lazio in quattro anni. Abbiamo effettuato mille passaggi, Rovella ha toccato 130 palloni, cosa mai successa prima. Ci mancano 2-3 giocatori che offrivano una qualità individuale diversa, ed è indubbio. Abbiamo dati fisici importanti con picchi di velocità superiori ai 32 km/h, mentre in ogni squadra ci sono due giocatori che non superano mai i 30 km/h. Nel calcio moderno questi dettagli sono rilevanti; se poi riuscissimo a migliorare ulteriormente e a trovare un pizzico di qualità in più, sarebbe ancora meglio".
Sulle pause Nazionali e la Coppa d'Africa
"Si può fare qualcosa di diverso per gestire le pause Nazionali? Probabilmente è stato sottovalutato l’infortunio di Rovella, altrimenti lo avrebbero fatto rientrare prima". Il tecnico biancoceleste poi aggiunge: "Forse pensavano di poterlo recuperare in anticipo; sulle dinamiche delle Nazionali africane invece non entro. Di solito rientrano molto affaticati, non so se per i viaggi o per il tipo di allenamenti. Quello che so è che chi va in Coppa d’Africa resta fuori un mese e poi ha bisogno di altre due settimane per recuperare".
