Le prime tre giornate della nuova Serie A hanno già in qualche modo stabilito i valori e le gerarchie dei 20 club del campionato, con il Napoli a punteggio pieno insieme alla Juventus, e le sorprendenti Cremonese e Udinese, ancora imbattute, ad inseguire a due lunghezze. Stupisce vedere l'Inter nella seconda parte della classifica, con appena una vittoria, e ancora più sotto l'ambiziosa Fiorentina di Stefano Pioli ferma a quota 2 punti.
L'ultimo posto se lo dividono invece tre squadre, Pisa, Parma e Lecce, con un solo punto messo a referto nei primi 270 minuti. Inevitabile, anche se la stagione è agli albori, che si inizi a parlare di panchine traballanti. In particolare iniziano a circolare voci riguardo l'incerto futuro di Eusebio Di Francesco a Lecce.
Lecce, Di Francesco già a rischio?
Inizio di stagione amaro per il Lecce, con i giallorossi, al momento ultimi in classifica, le cui prestazioni attuali lasciano per ora poco spazio all'ottimismo. I salentini hanno collezionato soltanto un punto, ma a preoccupare sono soprattutto le prestazioni generali della squadra: la difesa scricchiolante e la peggior differenza reti del campionato sono campanelli d’allarme che non possono essere ignorati. Gli uomini di Eusebio Di Francesco sembrano assenti mentalmente dal campo, e il gioco voluto dal tecnico si manifesta solo per brevi scorci.
Il recente match contro l’Atalanta ha messo in luce, ancora una volta, le criticità della squadra. La retroguardia è stata messa a dura prova, e i nerazzurri hanno controllato la partita senza troppa fatica. La mancanza di coordinamento tra i reparti, apparsi tra loro slegati, e gli errori individuali sono troppo evidenti per essere ignorati.
Nonostante le difficoltà, la dirigenza punta ancora sulla leadership dell'ex Roma, Frosinone e Venezia, ma se la situazione non dovesse migliorare entro breve, un cambio alla guida tecnica potrebbe essere inevitabile. Il nome di Fabio Cannavaro circola già come possibile sostituto. Il campione del mondo sembra pronto a una nuova avventura in Serie A, e potrebbe essere l’uomo giusto per guidare una rivoluzione che partirebbe dalla difesa. Oltre a Cannavaro si parla anche del profilo di Paolo Vanoli, considerato una valida opzione.
È decisamente presto per parlare di esonero, ma le prossime partite dei giallorossi, contro Cagliari e Bologna, potrebbero risultare già decisive.