Ieri la Juventus ha comunicato di aver sollevato dall'incarico di allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Una scelta arrivata dopo l'exploit avuto in finale di Coppa italia e in cui sono elencati i motivi dell'esonero.
I motivi dell'esonero di Allegri
In attesa di capire se davvero la Juventus adirà per vie legali chiedendo il licenziamento per giusta causa, oppure le due parti si siederanno per trovare un accordo sulla buonuscita, il quotidiano romano ha riassunto i 5 motivi contenuti della lettera d'esonero consegnata ieri ad Allegri. Questi i 5 motivi:
- L'atteggiamento aggressivo avuto col quarto uomo;
- Il materiale fotografico distrutto a LaPresse;
- Il "vai via" detto a Giuntoli nel concitato post partita di Atalanta Juventus;
- Il gelo avuto con il presidente Ferrero e l'ad Scanavino;
- L'aggressione verbale al direttore di Tuttosport Vaciago.
Il direttore del Corriere, Ivan Zazzaroni, amico ed estimatore di Allegri, l'ha difeso a spada tratta, sottolineando il fatto che i 5 motivi non sono altro che una scusa per interrompere un rapporto mai decollato con la nuova società dopo l'addio del suo amico Andrea Agnelli (che ieri gli ha dedicato un post) che nel 2021 l'aveva convinto a tornare con un contratto monstre da 7 mln di euro a stagione, che strideva con le nuove linee guida di spending review adottate dal club negli ultimi due anni.
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