La questione del blocco del mercato in entrata sta facendo scalpore nella capitale. La Lazio di Claudio Lotito si trova ad affrontare una situazione complessa e, a tratti, difficile da digerire. Nonostante ciò, il tecnico Maurizio Sarri sembra avere le idee chiare su come procedere con il suo progetto sportivo. Intanto, Lotito non si tira indietro e lancia un chiaro messaggio ai vertici del calcio italiano.
Lotito contro il blocco del mercato
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha espresso il suo disappunto riguardo al blocco delle operazioni di mercato del club. Secondo Lotito, “La norma così non può andare avanti, non rispecchia la situazione del club in questo momento, perciò non è giusto che venga posto il blocco”. Il patron biancoceleste sottolinea come questa decisione non tenga conto delle attuali condizioni economiche della società.
Strategia di mercato e gestione del club
Lotito ha spiegato che la Lazio non ha bisogno di urgenti operazioni finanziarie o di mercato: “Se decido di fare acquisti ricapitalizzo, ma non avrebbe senso perché la Lazio non ha necessità di capitali, né problemi di giocatori”. Anzi, secondo il presidente, sarebbe più opportuno snellire la rosa attuale, considerando che la squadra ha ben 30 giocatori.
Offerte e gestione dei big
Nell'intervista, Lotito ha anche rivelato le numerose offerte arrivate per i suoi giocatori: “Per Castellanos mi hanno offerto 40 milioni, idem per Rovella, Gila e Zaccagni. Poi 35 per Tavares, 25 per Isaksen e 15 per Romagnoli”. Tuttavia, non ha nessuna intenzione di smantellare la squadra, dimostrando fiducia nella rosa attuale.
Il rapporto con Sarri
Nonostante le difficoltà, il presidente biancoceleste si fida del tecnico Maurizio Sarri: “Sarri è carico. È una persona per bene e di qualità. Siamo entrambi abituati a onorare gli impegni presi”. Un'affermazione che punta a rassicurare tifosi e addetti ai lavori sul progetto a lungo termine della Lazio.


