Il campionato di Serie A è pronto a riaprire i battenti e tra poco sarà il turno della Lazio di scendere in campo contro il Como. Una partita che segna l'inizio di un nuovo cammino, ma che sarà preceduta da un silenzio inusuale: niente conferenza stampa di Maurizio Sarri prima del match.
Il silenzio della vigilia
Lo scenario che si delinea alla vigilia dell'esordio in campionato della Lazio è singolare: nessuna parola da parte di Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste, solitamente molto eloquente e mai a corto di argomenti, non parlerà ai microfoni prima della sfida contro il Como. Questa assenza di dichiarazioni ufficiali lascia perplessi i tifosi e gli addetti ai lavori, che si aspettavano le solite dichiarazioni di rito per accendere l'attesa del match.
La Decisione della Società
Sulla questione è intervenuto Il Messaggero, affermando che si tratta di una precisa scelta della società: “Prosegue la chiusura della società, che decide addirittura di non far sentire la viva voce del tecnico alla vigilia dell'esordio di questo campionato”, precisa il quotidiano. Non è dunque una scelta di Maurizio Sarri, ma una decisione che sembra voluta dalle alte sfere della dirigenza laziale. Una strategia di comunicazione che, per ora, resta un vero mistero.
L'Intervento di Alberto Abbate
Il giornalista Alberto Abbate, intervenuto a Radio Laziale, ha cercato di fare chiarezza sulla decisione, spiegando che non si tratta di scaramanzia da parte di Sarri: “Pensavo potesse essere una decisione di Sarri, anche scaramantica, di non rilasciare dichiarazioni alla prima. Poi però ho scoperto che non è stata affatto una sua scelta, ma che è stata la società a decidere di non farlo parlare. Poi magari un giorno ci spiegheranno il motivo”, ha detto Abbate.
