Marelli fa infuriare i tifosi della Roma: la frase del "moviolista" di Dazn spiazza tutti

Luca Marelli, ex arbitro e "moviolista" per l'emittente Dazn, è tornato su un episodio che fa ancora imbestialire i tifosi della Roma, esprimendo un pensiero che di certo non farà piacere ai giallorossi
/images/i/m/a/imago1061718980jpg_1763046345330.jpg

Luca Marelli, ex arbitro e ora noto commentatore per DAZN, ha recentemente condiviso le sue riflessioni su uno degli episodi più controversi della storia recente della Roma: il rigore non concesso da Anthony Taylor nella finale dell'Europa League 2022/2023 tra i giallorossi ed il Siviglia. In un intervento nel podcast "Doppiopasso", Marelli è tornato a spiegare perché, secondo lui, quell'episodio non rappresenta un errore clamoroso, ma ha anche sottolineato le carenze disciplinari mostrate dal fischietto inglese durante il match.

Un rigore discutibile

La finale tra Roma e Siviglia è stata una delle partite più intense e sentite degli ultimi anni per i giallorossi, con momenti molto controversi. Uno di questi, il rigore non fischiato per il tocco di mano di Fernando, è ancora oggi motivo di discussione tra i tifosi romanisti e non solo. Marelli ha dichiarato che quel "tocco di mano di Fernando non è punibile" e che, a suo avviso, "non c'è stato alcun errore" da parte di Taylor. Molti, tuttavia, si sono chiesti se quella decisione non sia costata alla Roma una possibilità di vincere il trofeo.

 

Marelli non ha usato mezze parole nel valutare la direzione di Taylor durante la partita. Secondo l'ex arbitro, Taylor ha sbagliato completamente la gestione disciplinare del match: "Quella di Taylor è stata una prestazione inguardabile", ha affermato Marelli, "ma il rigore è poco rigore, io non l'avrei mai assegnato e se fossi stato il Var non l'avrei mai richiamato". Ha proseguito, sottolineando che Taylor "doveva espellere Rakitic nei tempi regolamentari e Lamela al 119'". Sono accuse pesanti, che mirano a smantellare l'immagine di un arbitro spesso considerato di alto profilo, dato che continua ad arbitrare in Champions League.

 

L'atmosfera durante quella finale era elettrica. Gli animi in campo e sugli spalti erano infiammati, e la pressione su Taylor era palpabile. Tuttavia, come spiega Marelli, il mestiere di un arbitro d'élite è proprio quello di saper gestire queste situazioni altamente competitive e complesse: "Ha arbitrato veramente male, ma resta il fatto che arbitra in Champions League perché è un ottimo arbitro", ha commentato Marelli. Questo non sottovaluta la difficoltà del compito di Taylor, ma evidenzia che anche i migliori possono avere dei momenti no, assicurandoci che "probabilmente vorrebbe ripetere la finale della Roma per gestirla meglio".

 

Un'opinione decisamente fuori dal coro dunque, con la maggior parte della critica che ha sempre parlato di rigore solare negato alla Roma durante quella sfortunata finale. Chissà cosa penseranno i tifosi giallorossi delle parole dell'ex arbitro...

Giulio Piras
Tags :ROMA

LEGGI ANCHE

Ancelotti, nuovo ruolo in vista? Proposta extracalcistica per il ct del Brasile

Ancelotti, nuovo ruolo in vista? Proposta extracalcistica per il ct del Brasile

Calcio italiano

13/11/2025 • 18:00

Paratici torna sul caso plusvalenze: "Dentro di me non ho mai avuto dubbi. Ecco perché ho patteggiato"

Paratici torna sul caso plusvalenze: "Dentro di me non ho mai avuto dubbi. Ecco perché ho patteggiato"

Calcio italiano

13/11/2025 • 17:30