Dall'arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli c'erano giocatori che erano stati avvertiti di trovarsi una nuova squadra perché fuori dal progetto. Uno di questi giocatori era Mario Rui, che però è rimasto a Napoli ed è stato dunque messo fuori rosa. Una situazione che non ha fatto piacere al portoghese.
Mario Rui fa causa al Napoli
Oggi all'AIC, l'Associazione Italiana Calciatori, è arrivata una PEC di Mario Rui, secondo CalcioNapoli24. Il terzino portoghese è fuori rosa da inizio stagione, non è stato inserito nella lista per la Serie A e non si allena con il gruppo squadra. Secondo lui, questo trattamento non è giusto e chiede dunque il reintegro in rosa, avendo un contratto che lo lega al club fino al 2026.
Il Napoli dal canto suo è deciso nella sua scelta di tenerlo fuori rosa. Già in estate gli era stata comunicata la decisione di Conte in suo merito (anche considerando la presenza di Olivera e Spinazzola nel suo ruolo) e Mario Rui aveva dunque tutto il tempo per trovare un'altra sistemazione.
Le offerte rifiutate e la lite con l'agente
Nel corso dell'estate non sono mancate offerte per Mario Rui, in alcuni casi anche importanti. Tra le squadre che lo hanno cercato c'erano il Valladoid, il Nizza e il Lille, ma anche il Besiktas negli ultimi giorni d'agosto. A differenza di altri giocatori che alla fine hanno capitolato e lasciato Napoli, come Osimhen, il terzino ha però rifiutato ogni destinazione ed è rimasto in Campania.
Anche il suo agente, Mario Giuffredi, ha preso le distanze dal comportamento del suo assistito e sembra averlo lasciato solo nella sua personale battaglia contro il Napoli. Mario Rui e il suo agente sono così ai ferri corti che potrebbero terminare la loro collaborazione.
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