Marco Materazzi, uno che di derby se ne intende, sa bene cosa vuol dire sentire l'aria di sfida nella Milano calcistica. A poche ore dal tanto atteso derby tra Inter e Milan, l'ex difensore nerazzurro ha voluto condividere le sue sensazioni, tra speranze, ricordi e, perché no, qualche previsione da ex guerriero del campo.
L'aria che si respira in casa Inter
"Che aria tira tra i nerazzurri? L’aria della capolista, che sa di essere più forte del Milan", dice Materazzi. Un'aria di fiducia e di autostima, quella dell'Inter, che secondo "Matrix" è consapevole dei propri mezzi, nonostante il Milan non sia squadra da sottovalutare. "Il Milan sta bene, ha grandi individualità", ammette, ma il cuore nerazzurro sa che il match si gioca anche fuori dal campo, sulle corde della tensione nervosa e delle emozioni. L’anno scorso, ricorda Materazzi, i nerazzurri si sono ritrovati a mani vuote dopo aver perso trofei praticamente già vinti.
Chivu: un equilibrio magistrale
Nel ricordare i suoi compagni di avventure, Materazzi spende parole d'elogio per Chivu: "Un esempio di equilibrio". Dove lui perdeva la testa, Cristian sapeva mantenere la calma. Ma attenzione, perché "un derby lo vinci curando tutti i dettagli, guai ad abbassare la guardia".
Gli avversari da tenere d'occhio
Occhi puntati su Pulisic e Modric, che per Materazzi rappresentano le spine nel fianco che potrebbero complicare la serata ai nerazzurri. "Pulisic. Movimenti, imprevedibilità, freddezza: una bella grana", spiega. Di Modric si sa, il campione croato è quasi eterno, capace di mantenere livelli di prestazione altissimi anche a 40 anni. Una nota di merito per Calha, giocatore che potrebbe riservare delle sorprese agli avversari.
I singoli in casa Inter
Mention di rilievo per Akanji: "Mentalità vincente, personalità, esperienza: ha tutto". Elogi che fanno eco a quelli per un uomo chiave come Acerbi. Mentre su Bisseck, Materazzi non ha dubbi: è lui il centrale del futuro della squadra. E ancora un capitolo speciale per la coppia d'attacco, Lautaro e Thuram: uomini di profondità e garanzia, essenziali per il presente e il futuro dell'Inter.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}La previsione di Materazzi
Infine, pensando al risultato, Materazzi azzarda con passione: "Un 3-1 in rimonta, con gol di Barella e Dimarco. Non mancherebbe niente: colpi di scena, azione e lieto fine".
