La moglie di Sinisa Mihajlovic ha raccontato un bel retroscena sul rapporto che il Bologna sente ancora con il tecnico e la sua famiglia. Al Messaggero infatti svela come la società rossoblu abbia continuato a pagargli lo stipendio anche dopo la scomparsa.
Lazio-Bologna: la partita di Sinisa
Questo weekend si gioca Lazio-Bologna. Si affrontano due delle squadre che hanno dato e ricevuto di più da Sinisa Mihajlovic sia da giocatore che da allenatore.
La moglie Arianna, in una lunga intervista a Il Messaggero, ha parlato proprio del rapporto tra la sua famiglia e i due club: "I tifosi della Lazio sono speciali, non mi hanno mai fatto sentire sola. Amavano Sinisa come quelli del Bologna, sia chiaro. Due ambienti speciali.
Lazio-Bologna è la partita di Sinisa, tornerò allo stadio e mi riavvicinerò al calcio da cui mi ero allontanata. Ci tengono anche i miei maschietti, sono tifosi sfegatati della squadra biancoceleste."
Il bel gesto del Bologna verso la famiglia di Mihajlovic
Nell'intervista Arianna Mihajlovic ha anche raccontato di un bel gesto fatto dal Bologna nei confronti della memoria del marito: "Quando è stato esonerato Sinisa non se lo aspettava e ci è rimasto molto male, d’altronde lo aveva anche detto. Non si sarebbe mai dimesso, voleva continuare perché la sua voglia di lottare era unica.
Il Bologna ha scelto un’altra strada e non posso giudicare: ha onorato lo stipendio di mio marito fino alla scadenza del contratto. Un gesto straordinario, che in un momento di sbandamento mi ha dato delle sicurezze. Il presidente Saputo, Bergamini, Fenucci, Marchetti, Di Vaio: nessuno mi ha dimenticato, una società speciale e una città speciale."
