Il Milan storce il naso, la decisione della Lega non è piaciuta

Il Milan chiude il 2025 al secondo posto in Serie A dopo una vittoria sul Verona, ma si prepara a un gennaio impegnativo con cinque partite in due settimane

Pulisic e compagni esultano dopo un gol al Verona
Pulisic e compagni esultano dopo un gol al Verona

Con una vittoria convincente contro il Verona, il Milan ha chiuso il suo 2025 in bellezza, piazzandosi al secondo posto in classifica di Serie A. Nonostante la pausa festiva, non ci sarà troppo tempo per rilassarsi: gennaio porta con sé un calendario fitto di impegni che mette già in allarme l’ambiente rossonero. Le partite in programma si susseguono a ritmo serrato, sollevando non poche perplessità, soprattutto riguardo gli intervalli di recupero tra un match e l’altro.

Calendario impegnativo

Il Milan si trova di fronte a una vera e propria maratona calcistica. Cinque partite da giocare in poco più di due settimane, un tour de force che non lascia spazio a pause: Cagliari-Milan, 2 gennaio; Milan-Genoa, 8 gennaio; Fiorentina-Milan, 11 gennaio; Como-Milan, 15 gennaio; Milan-Lecce, 18 gennaio.

Il club non gradisce il calendario fitto

Lo sconcerto tra i sostenitori rossoneri è palpabile, come riporatto da MilanNews.it. A creare agitazione è soprattutto la vicinanza temporale tra le partite contro Genoa e Fiorentina, che si disputeranno nel giro di 64 ore. Con il match casalingo a San Siro che si conclude giovedì sera, i ragazzi di Max Allegri avranno appena il tempo di eseguire il defaticamento il giorno seguente, lasciando a sabato l’unico spazio utile per preparare il viaggio e il match contro la Fiorentina.

Allegri in panchina per Milan-Verona

Allegri in panchina per Milan-Verona

Senza impegni europei

Un altro aspetto che alimenta la frustrazione dei tifosi è la sospetta necessità di comprimere così strettamente il calendario per una squadra priva di impegni nelle coppe europee. Rispetto alle altre grandi del nostro campionato, il Milan non ha competizioni continentali che occupano le serate infrasettimanali e avrebbe potuto gestire il proprio programma con maggiore serenità.

La gestione delle energie

Sarà fondamentale gestire le risorse senza sovraccaricare i titolari e garantire opportunità anche a quegli elementi della rosa meno impiegati finora. Allegri dovrà trovare il giusto equilibrio tra necessità di rotazioni e mantenimento della qualità in campo, cercando di evitare cali fisici che potrebbero compromettere il cammino in campionato. Le prossime settimane saranno cruciali per definire le ambizioni stagionali dei rossoneri, che non possono permettersi di perdere punti in una classifica che si fa sempre più corta.

Tag:

Change privacy settings
×