Nuove nubi si addensano sul cielo sopra casa Milan. Il destino di Jovan Kirovski, responsabile del progetto "Milan Futuro", sembra ormai segnato. La sua esperienza nei ranghi rossoneri, iniziata con un certo entusiasmo e sostenuta da Zlatan Ibrahimovic, rischia di concludersi senza il tanto desiderato rinnovo. Fra decisioni discutibili e risultati inadequati, il tempo per Kirovski sembra essere agli sgoccioli.
Un rapporto iniziato con grandi aspettative
La nomina di Jovan Kirovski fu fortemente voluta dallo stesso Ibrahimovic, sulla scia del sodalizio creatosi durante l’avventura negli Stati Uniti con il LA Galaxy. All’epoca, l’ingaggio di Kirovski aveva fatto sperare i tifosi in una ventata di cambiamento e rinascita per il settore giovanile e le future promesse del Milan. L'accordo biennale firmato sembrava essere solo il primo passo di una collaborazione che avrebbe dovuto riportare innovazione. Tuttavia, col tempo, la sua presenza si è affievolita, fino a scomparire del tutto dai radar della dirigenza.
Bilanci negativi e scelte criticate
I feedback su Milan Futuro non lasciano spazio a interpretazioni ottimistiche. La retrocessione del settore in Serie D è stata un duro colpo per le aspirazioni del club, generando un malcontento diffuso tra i vertici. Gli investimenti effettuati sotto la direzione di Kirovski sono finiti sotto l’occhio critico della proprietà. L'arrivo di giocatori come Magrassi e Branca, ritenuti outsider e non in linea con il progetto, ha aperto fratture interne che risultano ormai difficili da sanare.
Giovani ceduti e partenze ritardate
Alcune delle mosse più discusse riguardano la gestione delle cessioni e delle risorse umane. La partenza ritardata di calibri come Bonera ha rallentato processi già di per sé investiti da parecchie difficoltà. Per di più, le cessioni quasi a titolo gratuito di alcuni giovani talenti hanno gettato altra benzina sul fuoco, alimentando le riflessioni critiche nei confronti della politica portata avanti da Kirovski. Senza dimenticare le scarse performance della squadra, lontane anni luce dalle aspettative iniziali.
Milan Futuro, quante incognite
Con l’obiettivo di voltare pagina, il Milan sta seriamente valutando di non rinnovare il contratto del dirigente alla scadenza naturale, prevista a breve. Ibrahimovic è l'unico che potrebbe cambiare le carte in tavola con un intervento diretto in suo favore. Tuttavia, con le forti pressioni interne e i risultati deludenti accumulati, anche il campione svedese avrà un bel da fare per provare a ribaltare la situazione.
