Il Milan si prepara per il derby con l'Inter del 23 novembre, ma nel frattempo si discute di rinnovi contrattuali. Il focus, questa volta, è su Christian Pulisic, il giocatore americano che ha rubato il cuore dei tifosi rossoneri. Con un contratto che scade nel 2027, ci si chiede perché il rinnovo non sia ancora stata siglata. Due fattori sembrano rallentare il processo.
Questione di clausola
Pulisic è diventato rapidamente un pilastro del Milan, stabilendosi come leader tecnico e carismatico. Il suo contratto contiene una clausola che permette al club di esercitarlo unilateralmente, se necessario. Tuttavia, la dirigenza sta procedendo con cautela. Non ci sono dubbi sull'impegno dell'americano, ma se la situazione di stallo dovesse persistere, Furlani potrebbe attivare la clausola a fine stagione. Nel mirino c'è un aumento da 4,4 a 5,5 milioni di euro annui, come riconoscimento del suo contributo al team.
La Champions League nel mirino
Lo scorso anno, Pulisic aveva temporeggiato sul rinnovo perché "troppo deluso dalla gestione della stagione precedente". Prima di firmare, voleva conoscere il nuovo allenatore e i piani del club. L'arrivo di Allegri ha risolto parte del rebus, ma Capitan America desidera tornare ai vertici d'Europa, puntando alla qualificazione in Champions League. Il rinnovo può attendere perché, per Pulisic, c'è ancora un mondo di calcio da scoprire insieme al Milan.


