Stagione complicata per il Milan, settimo in campionato (con una gara in meno) ed eliminato ai playoff di Champions League dal Feyenoord. Un momento delicato che non intacca il pensiero di Zlatan Ibrahimovic, Operating Partner di RedBird, fondo proprietario del club rossonero. Nell'intervista rilasciata a GQ, ha sottolineato lo spessore del Milan tornando poi su una promessa fatta alla squadra e non mantenuta.
Ibrahimovic: "Avevo fatto una promessa alla squadra"
"Il Milan non gioca per vincere una partita - ha riferito Ibrahimovic - ma per scrivere la storia. Tutti parlano di noi perché siamo i più grandi". Quindi, la promessa non mantenuta: "Se mi piace vestirmi in giacca e cravatta? Sì e no. Non mi trovo a mio agio con il completo, lo ammetto. Avevo promesso alla squadra che non mi sarei mai presentato in giacca e cravatta, ma tutto è cambiato in fretta".
Il ruolo della moglie Helena
In tal senso gioca un ruolo chiave la figura della moglie Helena: "Ogni volta che vorrei vestirmi come voglio lei mi guarda e dice <<Oggi devi mettere il completo perché hai una conferenza stampa. Metti la cravatta e zitto, let's go>>. Da calciatore sei sempre in tuta o in abbigliamento sportivo, ma mi rendo conto che le cose sono cambiate, oggi rappresento il Milan e RedBird".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!