Un gesto, una frase sussurrata nel tunnel degli spogliatoi del Meazza, e il web impazzisce. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha catturato l’attenzione dei tifosi e dei social con un piccolo, ma significativo episodio accaduto prima della sfida tra i rossoneri e il Verona, terminata 3-0. Nel video diventato virale si vede Allegri fermare Adrien Rabiot e, con tono basso, dirgli: “C’è il presidente, Andrea”. Una frase che sembra trasportare entrambi indietro nel tempo, ai tempi della Juventus, dove il “presidente” era appunto Andrea Agnelli.
Il siparietto tra Allegri e Rabiot
L’aneddoto racconta molto del legame tra Allegri e Agnelli, oltre che della percezione che Rabiot conserva della sua esperienza bianconera. Il centrocampista francese ha dovuto togliere le cuffie dalle orecchie per comprendere appieno il messaggio, mostrando sorpresa e quasi incredulità. “Ma è qui?”, ha chiesto, e Allegri ha confermato con un cenno positivo. Nulla di strano, se non fosse per il dettaglio che Agnelli non era lì in rappresentanza della Juventus, ma come ospite del Milan, seduto accanto a Paolo Scaroni, presidente della squadra rossonera.

Il rapporto tra Allegri e Agnelli
Un tuffo nel passato
Non è la prima volta che si parla della profonda stima e amicizia tra Allegri e Agnelli. Durante gli anni alla Juventus, il presidente era un punto di riferimento costante per la squadra: dagli allenamenti alle partite in casa e in trasferta, passando per la presenza negli uffici della Continassa. Una figura che non si limitava a dettare direttive, ma che partecipava attivamente alla vita quotidiana della squadra, contribuendo a creare quello spirito di “famiglia” che ancora oggi viene ricordato con ammirazione. Non a caso, Agnelli è stato spesso definito il cuore pulsante di quella Juventus che, sotto la guida di Allegri, ha scritto pagine importanti della storia bianconera.
Il video del tunnel del Meazza è diventato virale anche perché evidenzia una dinamica curiosa: Allegri e Rabiot parlano di Agnelli come se fosse ancora il loro presidente. Questo, al di là della simpatia e dell’amicizia, testimonia quanto il loro passato bianconero abbia lasciato un segno indelebile, tanto da portarlo ancora con sé. La presenza di Agnelli a San Siro, infatti, rappresenta un semplice gesto personale, un ritorno in Italia per ritrovarsi con un vecchio amico e per condividere momenti di calcio in un contesto amichevole.












