Nei giorni scorsi da Milanello è filtrata la notizia secondo cui l'amministratore delegato rossonero Furlani, dopo un incontro avvenuta a New York con Gerry Cardinale, avrebbe ricevuto carta bianca per iniziare la ricerca del nuovo direttore sportivo.
I "casting" dovrebbero iniziare a breve, e nel frattempo impazza il toto-nome: fino a qualche giorno fa in pole per il ruolo sembrava esserci l'ex Lazio Igli Tare, ma le quotazioni dell'albanese nelle ultime ore sarebbero letteralmente crollate. Adesso in cima alla lista del club ci sarebbe infatti il nome dell'ex Juventus e Tottenham Fabio Paratici.
Milan, con Paratici ds allenatore italiano?
I colloqui di Furlani stanno per cominciare, e intanto le quotazioni del borsino 'nuovo ds del Milan' sono continuamente in oscillazione. Igli Tare, che sembrava poter essere il prescelto, rimane in corsa ma pare esser stato scavalcato nelle preferenze societarie da Fabio Paratici: secondo la Gazzetta dello Sport i rossoneri vorrebbero seguire una linea tutta italiana e il nome dell'ex Juve e Tottenham, al momento fermo dopo aver ricevuto l'inibizione da parte della Corte Federale d'Appello della Figc per 30 mesi a gennaio 2023 a seguito del processo sulle plusvalenze, sembrerebbe essere quello giusto.
Mentre sullo sfondo rimangono le candidature dei ds di Atalanta e Bologna, D'Amico e Sartori e anche le piste estere che portano a Krosche dell'Eintracht Francoforte e Thiago Scuro dg del Monaco, emergono indiscrezioni secondo cui in caso di arrivo di Paratici a Milano la scelta per il ruolo di allenatore ricadrebbe su Max Allegri, che con il dirigente ha condiviso tanti successi nella comune esperienza alla Juventus.
Sono giorni frenetici in casa Milan, anche se data l'importanza della decisione non ci si farà prendere dalla fretta.
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