La questione del futuro della Curva Sud è un tema che sta scaldando non poco gli animi tra i sostenitori del Milan. Tra perplessità e speranze, la comunità rossonera si interroga su ciò che accadrà al cuore pulsante del tifo milanista. Un editoriale recentissimo di Carlo Pellegatti, noto giornalista vicino alle vicende del club, ha messo in evidenza rischi e potenziali conseguenze di una situazione che sembra destinata a far discutere ancora a lungo.
Silenzio assordante a San Siro?
L'idea che il Milan possa giocare un campionato intero nella condizione di perenne squadra ospite è una possibilità che sta agitando i sogni dei tifosi. Pellegatti ha lanciato il suo grido d'allarme definendo San Siro come un possibile "teatro del silenzio", paragonandolo a un monologo del Macbeth avvolto da un irreale mutismo.
Uno scenario, questo, che non solo smorzerebbe gli entusiasmi della tifoseria, ma rischierebbe di vanificare gli investimenti estivi fatti sul mercato. In altri termini, senza il calore della Curva, il sogno della seconda stella potrebbe trasformarsi in un'ardua impresa.
Come stare in trasferta
Un altro nodo centrale è la pressione sugli obiettivi stagionali del Milan. La conquista della seconda stella, simbolo delle 20 vittorie in campionato, è un traguardo che pare alla portata, ma rischia di sfumare se le condizioni ambientali dovessero minare le prestazioni in campo. Giocare in uno stadio semi-deserto trasmetterebbe inevitabilmente una freddezza che potrebbe spegnere l’entusiasmo e la fame di vittorie dei rossoneri.
Un tavolo di dialogo necessario
Ora più che mai, sembra necessario un dialogo tra società e tifoseria per trovare una soluzione che possa evitare questa spiacevole evenienza. Pellegatti invita pertanto entrambe le parti a sedersi a un tavolo e cercare un compromesso, per proteggere il valore inestimabile di San Siro come fortino rossonero.


