Duemilaquattrocentosessantotto giorni dopo finisce l'era Berlusconi a Monza. Il club brianzolo è stato ceduto interamente alla Beckett Layne Ventures, fondo statunitense con un'esperienza concreta nello sport professionistico.
Monza, l'era Berlusconi
Era il 28 settembre 2018 quando la Fininvest, quartier generale dell'impero berlusconiano, annunciò con l'acquisizione del 100% del Monza. Da allora, il club brianzolo ha visto crescere le proprie ambizioni sotto l'occhio vigile di una proprietà abituata a dominare la scena sportiva italiana. Un'avventura all'insegna di traguardi importanti e scandita dalla scalata dalla Serie C alla Serie A in appena tre stagioni, e dalle due salvezze targate Palladino.
Il Monza diventa americano
La Beckett Layne Ventures (BLV), guidata da Brandon Berger e sostenuta dalla pluriennale esperienza di Mauro Baldissoni, ex ad della Roma, assume il controllo del club con un piano strutturato in due fasi. Entro l'estate, l'80% delle quote passerà nelle loro mani, mentre il restante 20% sarà trasferito entro giugno 2026. Fino ad allora, Fininvest manterrà un piede nel consiglio di amministrazione, assicurando un filo di continuità.



