Le indiscrezioni circolano da settimane, ma adesso si è molto vicini alla concretizzazione: il Monza è ad un passo dal cambio di proprietà. Il possibile acquirente è un gruppo di investitori americani, caratterizzato dal desiderio di stabilire una forte presenza nel calcio europeo. A rappresentare questo gruppo in Italia ci sarà Mauro Baldissoni, nome già noto agli appassionati per il suo passato da CEO della Roma. Un cambiamento che potrebbe cambiare il volto del club brianzolo, mantenendo però una continuità storica, dato che la famiglia Berlusconi potrebbe mantenere un ruolo di rilievo nel nuovo quadro dirigenziale.
Monza a stelle e strisce
L'interesse del gruppo statunitense non giunge del tutto inaspettato. Negli ultimi anni, il calcio italiano è diventato terreno fertile per investitori stranieri, e Monza è solo l'ultima "presa" degli imprenditori a stelle e strisce. Sembrerebbe che la trattativa abbia ricevuto una forte accelerazione nelle ultime ore, con Baldissoni come detto che diverrebbe il nuovo amministratore delegato, prendendo il posto di Adriano Galliani. Un cambiamento significativo, se consideriamo quanto Galliani sia stato un pilastro per il club.
Il nuovo organigramma: continuità e innovazione
Si parla anche dell'inserimento di Nicolas Burdisso come nuovo direttore sportivo, con l'ex difensore, noto per le sue esperienze con Inter, Roma, Genoa e Torino, che ha già dimostrato le sue capacità dirigenziali al Boca Juniors e alla Fiorentina. Quale futuro invece per Adriano Galliani? Il noto dirigente potrebbe rimanere al club con il ruolo di presidente, segnale della volontà di preservare un legame storico forte. In fondo, non si può parlare di Monza senza menzionare la famiglia Berlusconi, che ha riportato il club ai fasti delle serie superiori. Il ruolo di Galliani potrebbe fungere da ponte verso un periodo di transizione più sereno, facendosi garante dell'anima storica del Monza senza ostacolare le linee innovative che gli investitori americani intendono seguire.



