L'addio di Mourinho ha lasciato un vuoto nella maggior parte dei tifosi romanisti che difficilmente si potrà colmare. Lo Special One ha portato a Trigoria il primo trofeo europeo e ha sfiorato una storica Europa League. Il portoghese è tornato sui suoi 2 anni e mezzo in giallorosso, mandando una frecciatina (non troppo velata) alla società.
Fatto un'impresa con la Roma
"Non voglio dire che abbiamo fatto le omelette senza le uova - dice Mou in un'intervista a 'Futebol Total' di 'Canal 11'- ma vincere la Conference e arrivare in finale di Europa League, con tutti i problemi che c'erano col fair play finanziario, è stata una delle cose più belle della mia carriera. Quando sono arrivato a Roma il club non era unito e i tifosi erano fuggiti. Sono riuscito a ridare un'immagine alla Roma e a riempire lo stadio. È stata un'esperienza speciale". Il tecnico portoghese, esonerato a gennaio 2024, non ha mai digerito il trattamento riservatogli dai Friedkin. Ora allena il Fenerbahce e qualche giorno fa ha battuto in amichevole la Lazio, ma sogna di tornare ad allenare in Serie A, dove ha raccolto i maggiori successi della sua carriera.