"Mourinho non è un Vangelo, anzi: continua a battere tutti i record negativi". Michele Criscitiello, giornalista di Sportitalia, si è espresso senza mezzi termini sullo Special One, considerato una delle principali cause della falsa partenza della Roma (solo un punto conquistato in queste prime tre giornate). Il noto volto televisivo ha anche incolpato in parte i tifosi giallorossi per essere arrivati a questa situazione.
Criscitiello: "Era dagli anni '50 che la Roma non partiva così male"
Criscitiello ha espresso il suo pensiero in un editoriale su Sportitalia.com: "Mourinho, a Roma, continua a battere tutti i record negativi. Dagli anni 50 la Roma non partiva così male nelle prime tre. All'epoca 0 punti, adesso 1 di rimonta. La colpa è anche dei tifosi che consentono tutto al portoghese e lo seguono come un Vangelo. Ma Vangelo non lo è. I romanisti, per molto meno, hanno messo in croce signori allenatori che avevano raggiunto anche traguardi importanti. Mourinho, invece, gode di stima incondizionata come se fosse il Mourinho di Milano con gli interisti che comunque gli devono una Champions".
"I tifosi giallorossi non devono nulla a Mourinho. E la sua squadra gioca troppo male per avere ambizioni"
"I tifosi giallorossi non gli devono nulla se non un grazie per la Conference ma sappiamo che le società si mantengono sulla Champions e le ambizioni cambiano se arrivi tra le prime 4. Cosa che Mourinho non ha fatto per due anni, neanche quando alla Juve hanno tolto i punti per l'Europa. Il mercato è stato importante. Certamente fatto da nomi e figurine ma questa squadra gioca troppo male per avere ambizioni europee e il terzo anno di Mourinho è iniziato come sono finiti i due precedenti".