Il successo sofferto contro il Cagliari in Coppa Italia ha lasciato sensazioni contrastanti in casa Napoli. Da una parte la qualificazione, ottenuta grazie a una prestazione generosa e arricchita dall’impiego di seconde linee e giovani di talento; dall’altra, la consapevolezza che la rosa è oggi fin troppo corta, soprattutto in mezzo al campo. È qui che le parole di Antonio Conte, pronunciate nel post partita, assumono un significato particolarmente importante: “Da qui a gennaio dovremo fare di necessità virtù, tutto ciò che arriverà lo dovremo prendere con grande entusiasmo”. Una frase che suona come un’ammissione tra le righe: il Napoli sta già sfogliando la margherita in vista del mercato invernale.
Napoli, emergenza a centrocampo
La partita contro il Cagliari ha mostrato chiaramente la situazione attuale. Conte ha schierato diversi giovani, fra cui il talentuoso Antonio Vergara, utilizzato in un ruolo ibrido tra centrocampo e attacco. Una scelta necessaria più che tattica: Scott McTominay è uno dei pochissimi centrocampisti pienamente disponibili. Il resto della mediana è falcidiato dagli infortuni, con la sola eccezione di Elmas. André-Frank Zambo Anguissa e soprattutto Kevin De Bruyne sono ai box da tempo, e per entrambi i tempi di recupero saranno piuttosto lunghi.
Di fronte a un’emergenza così chiara, il club di Aurelio De Laurentiis sembra intenzionato a intervenire con decisione a gennaio. Il nome più caldo, al momento, è quello di Kobbie Mainoo. Il classe 2005 del Manchester United, poco utilizzato da Amorim, sarebbe un'opportunità interessante: giovane, dinamico, con ampi margini di crescita e, soprattutto, disponibile in prestito. Il Napoli sta valutando la fattibilità dell’operazione, che sulla carta potrebbe rivelarsi conveniente sia dal punto di vista economico che tecnico.
Il sogno di Conte
Il sogno, però, porta a un nome decisamente più pesante: Leon Goretzka. Il tedesco, in scadenza con il Bayern Monaco a giugno, sarebbe il prototipo del centrocampista perfetto per Conte. Muscoli, inserimenti, capacità di coprire grandi porzioni di campo. Tuttavia, l’ipotesi di un trasferimento nella finestra invernale appare remota: il Bayern non intende privarsene nella seconda metà di stagione, soprattutto in virtù dell'ambizione di arrivare fino in fondo anche in Champions League.
In ultimo, resta aperta la pista italiana. Lorenzo Pellegrini, pur trovando un maggiore minutaggio alla Roma, resta considerato fuori dal progetto tecnico a lungo termine. Il suo talento nel rifinire la manovra e la sua intelligenza tattica lo rendono un profilo molto apprezzato da Conte. Situazione simile per Davide Frattesi: all’Inter sta trovando meno spazio del previsto e potrebbe valutare un ruolo da protagonista altrove.
