Il silenzio di Antonio Conte sta per finire. Dopo la sfuriata post-Bologna, un duro 2-0 che ha lasciato scorie pesanti nell’ambiente azzurro, il tecnico del Napoli è sparito dai radar per tre giorni. Nessuna presenza a Castel Volturno, nessun contatto diretto con il gruppo, solo telefonate - lunghe, frequenti e tese - con il presidente Aurelio De Laurentiis e con il direttore sportivo Giovanni Manna. Ma la tregua è finita: nelle prossime ore Conte varcherà di nuovo i cancelli del centro sportivo per riprendere in mano una squadra che ha urgente bisogno di ritrovarsi.
Conte torna a Napoli
La giornata odierna è il primo vero crocevia di questa fase delicatissima. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli italiani rientreranno in sede già oggi, mentre il resto della truppa tornerà tra stasera e domani. L’ultimo a riaggregarsi sarà Olivera, atteso per mercoledì. Conte ha deciso di aspettare tutti, nessuno escluso: vuole la rosa al completo prima di iniziare la serie di colloqui individuali programmati per capire cosa non stia funzionando - e soprattutto chi non stia impattando come dovrebbe.
Il tecnico leccese, infatti, vuole ritrovare la squadra campione d’Italia, non quella delle cinque dolorose debacle stagionali tra campionato e coppe. L’obiettivo del faccia a faccia è duplice: ricostruire un legame emotivo ed eliminare eventuali tensioni interne. Conte vuole sapere se esistono giocatori scontenti, chi sono e quali siano le ragioni del malessere. Un esercizio di chiarezza necessario per evitare che incomprensioni o malumori avvelenino i mesi decisivi della stagione.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Conte prepara i colloqui individuali
I colloqui saranno totali, dal primo all’ultimo. Si passerà da Milinkovic-Savic a Beukema, da Juan Jesus - uno dei leader dello spogliatoio - a Marianucci, fino ad arrivare a Neres e Gutierrez. Conte parlerà anche con gli infortunati: Lukaku, ai box dopo gli ultimi problemi muscolari, e il portiere Meret. Atteso allo stesso modo Noa Lang, che aveva espresso un certo disappunto in passato, mentre Spinazzola è vicino al rientro completo e riceverà indicazioni chiare sul percorso finale.
Superati gli otto giorni di gelo seguiti alla notte amara del Dall’Ara, il Napoli entra in una fase cruciale. Due mesi intensissimi attendono gli azzurri tra campionato, coppe e la necessità di invertire una rotta pericolosa. Conte vuole ripartire da tre aspetti fondamentali: chiarezza, unità e lavoro. Se emergeranno scontenti, il tecnico li affronterà frontalmente. Se non emergerà nulla, il discorso sarà chiuso: si tornerà a parlare solo di campo, di testa e di gambe.
Il Napoli ha bisogno del vero Conte. Conte ha bisogno del vero Napoli. E tutto passerà dai colloqui delle prossime ore.


