Il Napoli di Antonio Conte è alle prese con i consueti mal di stagione: gli infortuni. Una vera e propria maledizione che sembra non voler lasciare in pace gli azzurri. La squadra partenopea, che si prepara al match di domenica contro l’Udinese, dovrà probabilmente fare a meno Juan Jesus. Il roccioso difensore brasiliano ha infatti subito una botta al polpaccio in allenamento, alimentando ulteriormente le preoccupazioni di Conte. Ecco come la squadra si prepara ad affrontare questa nuova sfida, con un occhio già rivolto alla semifinale di Supercoppa contro il Milan.
Un'altra tegola per Conte: l'infortunio di Juan Jesus
Le notizie che giungono dal centro sportivo di Castel Volturno non sono affatto incoraggianti. Juan Jesus, solido baluardo della difesa napoletana, ha rimediato una botta al polpaccio nell'ultimo allenamento. A riportare l'accaduto sono stati i colleghi di Sky Sport, sottolineando come il difensore potrebbe essere costretto a saltare la prossima partita contro l’Udinese. La prudenza è d'obbligo, soprattutto con un calendario fitto di impegni importantissimi.
L'assillo degli infortuni: un organico rimaneggiato
Non è certo la prima volta che il Napoli deve fare i conti con infortuni pesanti. In queste settimane, Conte ha dovuto rinunciare a giocatori chiave come Romelu Lukaku, che sta finalmente rientrando in gruppo. Anche il portiere Alex Meret è stato lontano dal campo, mentre per Kevin De Bruyne si prospetta un rientro decisamente lontano nel tempo, addirittura nel 2026.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Strategie per la partita contro l’Udinese
Senza Juan Jesus, Antonio Conte sarà costretto a rivedere la formazione iniziale per il prossimo incontro di campionato. Il tecnico potrebbe optare per un assetto tattico più prudente, affidandosi a riserve pronte a mettersi in mostra.
Occhio alla Supercoppa: il Milan all'orizzonte
Una delle ragioni principali della cautela di Conte nell'affrontare l’infortunio di Juan Jesus è sicuramente la sfida che attende il Napoli in Supercoppa. Giovedì prossimo, gli azzurri affronteranno il Milan in una semifinale che promette scintille. Per un tecnico abituato a preparare ogni dettaglio con maniacale precisione, è impensabile rischiare di perdere ulteriori pedine fondamentali.


