Dopo le sconfitte contro Lecce e Genoa, in pochi si sarebbero aspettati la vittoria della Lazio al Maradona. Decisivo il gol di Kamada dopo i gol nel primo tempo di Luis Alberto e Zielinski. Napoli Lazio finisce 1 a 2 e consegna i primi 3 punti stagionali agli uomini di Sarri.
Il Napoli domina il primo tempo ma è la Lazio ad andare in vantaggio
I padroni di casa partono subito forte tenendo il pallino del gioco: al 21' Kvaratskhelia tira un missile che Provedel devia in angolo. Il Napoli fa la partita ma è la Lazio a trovare il gol alla mezzora con un'intuizione di Felipe Anderson che fa passare il pallone sotto le gambe di Juan Jesus e serve un assist al bacio a Luis Alberto che tutto solo in area batte di tacco Meret. I festeggiamenti dei biancocelesti durano poco, perché 2' Zielinski trova il pareggio con un tiro dal limite dell'area sporcato da Romagnoli che manda fuori tempo Provedel. Il primo tempo si chiude col Napoli in avanti e con la Lazio che riesce a proteggere bene il pareggio.
Nel secondo tempo tutt'altra musica
Il discorso negli spogliatoi di Sarri sveglia la Lazio che scende in campo con un altro piglio. Dopo un altro gran tiro dalla distanza di Zielinski perato abilmente da Provedel, al 52' gli aquilotti vanno in vantaggio con Kamada che da fuori area mette la palla all'incrocio, sfruttando al meglio il velo di Luis Alberto. I campioni d'Italia spariscono e gli ultimi 40' sono ad appannaggio della squadra ospite che trova anche il terzo gol prima con Zaccagni e poi con il neo entrato Guendouzi, ma in entrambi i casi il var annulla per fuorigioco. Giusto un ultimo squillo di tromba del Napoli nel finale con Lindstrom che manda alle stelle un pallone vagante in area. La Lazio porta a casa i primi 3 punti stagionali giocando una grande partita al Maradona.
Top e flop della partita
Della Lazio tutti promossi, ad eccezione di Immobile e Zaccagni che appaiono ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni. Da rilevare su tutti le prestazioni di Luis Alberto che illumina a centrocampo e di Felipe Anderson, costante spina nel fianco sulla fascia destra. Nel Napoli, invece, molte insufficienze, a partire da Osimhen e Kvaratskhelia. Il primo viene completamente annullato da un Romagnoli in serata smagliante, il secondo soffre la marcatura di Marusic, abile a limitarlo. Si salvano capitan Di Lorenzo e Zielinski, autore del gol del pareggio e che sfiora il raddoppio a inizio ripresa.



