Dopo tanti anni Big Rom è sereno perché sa che sta per cominciare la nuova stagione con la stessa squadra con cui ha finito lo scorso campionato. Nessuno stress di mercato, nessun telefono che squilla con l'agente che lo chiama a tutte le ore. Lukaku a Napoli ha trovato la sua dimensione ideale ed è pronto per fare ancora meglio. Nell'intervista pubblicata dalla rosea stamattina ha affrontato diversi argomenti che riguardano anche il suo passato nerazzurro.
Lo scudetto col Napoli
"Mai visto niente del genere", giura il centravanti belga parlando della festa scudetto del Napoli, ma la testa è già proiettata al nuovo campionato che sta per cominciare. È un nuovo campionato, si parte da zero". Gli azzurri hanno soffiato il tricolore proprio alla sua ex squadra che partiva favorita, ma Big Rom confessa: "Nessuna rivincita. Sarebbe stata la stessa cosa pure contro Milan o Juve. È stato speciale il percorso pieno di emozioni positive e negative, come le montagne russe".
Il rapporto con Conte
L'ex Chelsea e Inter spiega perché funziona così bene il suo rapporto col tenico salentino: "Abbiamo la stessa mentalità: solo con il lavoro si migliora. Lui ha un’idea calcistica che si adatta alle mie caratteristiche e io, quando sono a casa, cerco apprendere i concetti di gioco che vuole. La nostra relazione ha sempre funzionato, perché sa darmi ogni giorno quegli stimoli per cercare di essere sempre il più forte".
L'addio all'Inter
Il sorriso di Lukaku sparisce quando si parla del suo passato all'Inter: "L’ho vissuta molto male per un anno, sono sincero. Vedi come sono andate le cose… non ho potuto dire le mie cose (sull’Inter, ndr), ho lasciato parlare la gente perché io non sono uno che ama passare per la stampa e attaccare, preferisco reagire calcisticamente. Tu vedi delle cose, ma se la gente non sa la verità è un’altra storia, non si può capire perché ho fatto delle scelte… Nella mia carriera, ogni volta che ho detto la verità è stata vista come una cosa scomoda. E ora voglio evitare polemiche".
Ibra, KDB e napoletano
Sulla famosa lite con Ibrahimovic, Lukaku spiega di non voler chiarire ma di portare rispetto per quello che ha fatto da calciatore. Su De Bruyne ha spiegato: "C'entro poco col suo arrivo qui. Giusto due chiamate, molto semplici. Gli ho spiegato cosa significa giocare qui, che siamo una squadra che vuole migliorare e confermarsi per l’anno prossimo. Sarà una grande sfida ma a lui piacciono le sfide". Chiosa finale sul napoletano: "Adoro quando salutano la mattina: “we, guagliù”… A me questa cosa piace tantissimo. Mi fa impazzire, la scrivo a tutti gli amici".